Amaro risveglio per i comunali ebolitani ancora senza stipendio, ecco cosa sta accadendo

L’ex presidente del Consiglio comunale Fausto Vecchio accende i riflettori sulla vicenda

Silvana Scocozza

La sorpresa questa mattina quando più di un comunale non ha trovato accreditato in banca lo stipendio. Immediata la polemica e la notizia ha fatto il giro dei corridoi di Palazzo di Città. Dal servizio uscierato ai piani alti, passando per l’Anagrafe.

Ad accedere i riflettori sulla vicenda, l’ex presidente del Consiglio comunale Fausto Vecchio: «Gli stipendi non sono stati ancora pagati. In politica l’indifferenza desta sempre preoccupazione».

Le dichiarazioni

«E’ accaduta davvero raramente una cosa simile – ha detto uno storico dipendente comunale – E’ successo nei primi anni novanta e quelle poche volte ci è sempre stato comunicato in anticipo. Questa mattina, invece, la sorpresa è stata deludente.

Non tanto per il ritardo dell’accredito bancario, ma per la mancata comunicazione da parte degli uffici comunali preposti. Avrebbero potuto informarci per tempo. Molti di noi, infatti, hanno scadenze e queste situazioni creano vere e proprie difficoltà a chi vive con un solo stipendio».

Sulla questione è intervenuto anche l’avvocato Fausto Vecchio, politico di lungo corso, già Presidente del Consiglio Comunale

«Oggi 30.1.2023 amaro risveglio per i dipendenti del comune di Eboli. Gli stipendi non sono stati ancora pagati. Può succedere. Forse sarebbe stato opportuno avvisare il personale del ritardo maturato. In politica l’indifferenza desta sempre preoccupazione».

Ore concitate e polemiche. I comunali aspettano con ansia l’accredito dello stipendio sui propri conti bancari.

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