Altavilla Silentina, il sindaco placa le polemiche. Gli alunni rimarranno al capoluogo.

Alessandra Pazzanese

Gli alunni della scuola di via San Francesco di Altavilla Silentina non saranno trasferiti presso le sedi scolastiche delle frazioni. Lo aveva annunciato il sindaco, Francesco Cembalo, qualche giorno fa in risposta ai tanti genitori in protesta per l’eventualità del passaggio degli studenti in una sede distante dal capoluogo. La scuola di via San Francesco, dunque, sarà demolita e ricostruita, proprio come previsto dal progetto destinatario di un finanziamento PNRR, ma la comunità scolastica troverà spazi adatti e adeguati presso Palazzo Guerra, sito nel centro di Altavilla Silentina. Per adattare gli spazi ad aule scolastiche l’ente comunale ha già ingaggiato una ditta e ha impegnato la somma di 4.500 euro.

Palazzo Guerra non sarà l’unica sede scolastica del capoluogo

Altri locali del comune saranno adibiti ad aule e a spazi adatti alle attività della scuola come quelli siti presso il Centro Polifunzionale Didattico Culturale Ludico Espositivo, ubicato nella centrale in via Roma. Per coprire la spesa richiesta al fine di adeguare anche questi spazi l’ente ha chiesto un mutuo alla Cassa Depositi e Prestiti.

Una promessa mantenuta

Una promessa mantenuta, dunque, quella del primo cittadino che ha confermato, inoltre, che nessun alunno dovrà frequentare in orari pomeridiani e serali. Un’ipotesi, quest’ultima, che tanto preoccupava i cittadini.

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