Allarme Sanità nel Cilento: il Codacons solleva la questione del potenziamento del personale medico per una assistenza di qualità

Il responsabile del Codacons Cilento, Bartolomeo Lanzara, ha espresso la necessità di ottenere chiarimenti urgenti dal direttore generale dell'ASL di Salerno, Gennaro Sosto

Roberta Foccillo
Bartolomeo Lanzara

Il Codacons Cilento ha sollevato la questione della necessità di potenziare il personale medico per garantire un servizio efficiente e di qualità delle guardie mediche e del servizio di emergenza 118 nel territorio del Cilento, Vallo di Diano, Alburni e Golfo di Policastro.

Questa richiesta è scaturita a seguito delle notizie diffuse dai mass media e delle segnalazioni ricevute negli ultimi anni riguardo a episodi legati ai servizi di emergenza sanitaria in alcuni comuni del Cilento, che hanno generato preoccupazione e indignazione tra i cittadini.

La denuncia

Il responsabile del Codacons Cilento, Bartolomeo Lanzara, ha espresso la necessità di ottenere chiarimenti urgenti dal direttore generale dell’ASL di Salerno, Gennaro Sosto, riguardo all’organizzazione e al funzionamento delle guardie mediche e del servizio 118.

La Guardia medica, conosciuta anche come Servizio medico di continuità assistenziale, rappresenta un punto di riferimento per la popolazione locale, offrendo assistenza medica di base ambulatoriale o a domicilio in situazioni di urgenza durante le ore notturne, i giorni festivi e prefestivi. Questo servizio è particolarmente importante per evitare che la popolazione debba affollare gli ospedali, spesso congestionati, soprattutto durante il periodo estivo, a causa dell’afflusso turistico.

Potenziare il personale e le prestazioni mediche in Cilento

Per la comunità del Cilento è fondamentale potenziare il servizio di ambulanza e il servizio 118, principalmente forniti dalle associazioni di volontariato, al fine di garantire la presenza di personale tecnico infermieristico specializzato e medico a bordo. È quindi necessario assicurare un adeguato livello di assistenza sanitaria in modo omogeneo e capillare su tutto il territorio, soprattutto nelle aree interne che già soffrono a causa della carenza di strutture e servizi sanitari, nonché della presenza di una rete stradale obsoleta.

Lanzara ha chiesto quali azioni saranno intraprese per garantire il servizio 118 e le guardie mediche nelle aree menzionate, che attualmente sono carenti di personale o sprovviste del servizio stesso. In particolare, ha sollevato la questione del possibile ridimensionamento del Saut di Gioi Cilento e ha richiesto informazioni sull’organico assegnato al servizio 118 e sulle misure adottate per far fronte alla carenza di risorse umane.

Ha inoltre sottolineato l’importanza di iniziative immediate e di programmazione territoriale per l’organizzazione del servizio di guardia medica e dei presidi del 118 durante il periodo estivo nel territorio del Cilento, Vallo di Diano, Alburni e Golfo di Policastro, al fine di garantire ai cittadini un servizio efficiente e di qualità.

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