Allarme furti nel basso Cilento. Cinque colpi in pochi giorni

Maria Emilia Cobucci
Furti

Nelle ultime settimane, una banda di malviventi ha scatenato il terrore nel Golfo di Policastro e nel Basso Cilento, mettendo a segno ben cinque furti. Le località di Roccagloriosa, Policastro Bussentino, San Giovanni a Piro, Centola e Acquavena sono state teatro delle azioni criminali, lasciando gli abitanti preoccupati e spaventati.

Modalità operative della banda: colpi nelle abitazioni vuote

Seguendo uno schema consolidato, i malviventi hanno attentamente selezionato le abitazioni, aspettando il momento opportuno in cui nessuno fosse presente. Sfruttando balconi o finestre, hanno forzato l’accesso per compiere razzie, concentrando gli sforzi soprattutto nelle stanze da letto, lasciate completamente a soqquadro.

Ad Acquavena portati via oro e denaro

Il furto più rilevante si è verificato ad Acquavena, frazione collinare del Comune di Roccagloriosa. Qui, i malviventi hanno aspettato il momento giusto per entrare in una casa deserta, portando via oggetti d’oro e denaro. Un bottino considerevole che potrebbe ancora aumentare nei prossimi giorni.

L’intervento delle Forze dell’Ordine

I proprietari delle abitazioni, al loro rientro, hanno fatto la sconcertante scoperta e prontamente allertato le forze dell’ordine. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della Stazione di Torre Orsaia e del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Sapri, guidati dal Luogotenente Pino Bosco.

Nonostante gli sforzi delle forze dell’ordine, la banda è riuscita a dileguarsi senza lasciare tracce significative. L’utilizzo della Strada Statale 18 variante Cilentana ha facilitato la loro fuga, rendendo difficile la cattura immediata.

Le indagini

Le indagini dei Carabinieri proseguiranno senza sosta nei prossimi giorni, con l’obiettivo di individuare e catturare i responsabili di questi furti. Le telecamere di videosorveglianza potrebbero giocare un ruolo cruciale nel restringere il campo d’azione e fornire elementi utili per identificare la banda. La comunità resta in attesa, sperando che presto si faccia giustizia.

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