Alfieri: «ecco perché Capaccio Paestum avrà una piazza dedicata al 25 aprile»

«Ricordare quella data attraverso il nome dato a una piazza non è solo un omaggio alla Resistenza ma è un atto simbolico»

Emilio Malandrino
Franco Alfieri

Il Comune di Capaccio Paestum avrà una “Piazza XXV Aprile”. Lo ha stabilito la giunta comunale, su iniziativa del sindaco Franco Alfieri, mettendo nero su bianco la volontà dell’amministrazione di avere sul territorio comunale una piazza che ricordi la Liberazione dell’Italia dal nazifascismo. A breve l’individuazione del luogo prescelto e l’avvio dell’iter di intitolazione.

Le motivazioni del sindaco Franco Alfieri

«Il 25 aprile 1945 è una data che fa da spartiacque nella storia dell’Italia. Lo spartiacque tra la dittatura fascista, un regime liberticida e sanguinario reo anche della vergognosa adozione delle leggi razziali che condannarono a morte tanti ebrei innocenti nei lager nazisti, e la Repubblica democratica che il 2 giugno del 1946 nacque proprio grazie alla liberazione dal nazifascismo. Così come nacque la nostra Costituzione, animata proprio da valori antifascisti – dichiara il sindaco Alfieri – Ebbene, ricordare quella data attraverso il nome dato a una piazza non è solo un omaggio alla Resistenza e al coraggio di quanti morirono per liberare l’Italia, ma è un atto simbolico che può aiutare a tenere viva la memoria di quello che è accaduto. La libertà e la democrazia, come dimostra la barbara invasione russa dell’Ucraina nel cuore della nostra Europa, non sono acquisite per sempre. Vanno difese e conquistate ogni giorno. La memoria dei fatti è il primo strumento per farlo».

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