Al via tirocini formativi presso la Procura di Vallo della Lucania

Antonio Pagano
Tribunale di Vallo della Lucania

La Procura della Repubblica di Vallo della Lucania offre la possibilità, tramite un apposito bando, di svolgere dei tirocini formativi pressi i propri uffici; 8 i posti per i tirocini presso la Procura vallese. I tirocinanti sono affidati a un magistrato formatore che controllerà e coordinerà le attività. Agli ammessi allo stage è attribuita una borsa di studio non superiore a 400 euro mensili in considerazione al requisito Isee.

I requisiti

Per poter presentare la domanda ai periodi di formazione teorico – pratico, è necessario essere in possesso di una laurea in giurisprudenza all’esito di un corso di durata minima quadriennale; avere una media di 27/30 nei seguenti esami (diritto costituzionale, diritto privato, diritto processuale civile, diritto commerciale, diritto penale, diritto processuale penale, diritto del lavoro e diritto amministrativo), con una media minima di laurea di 105/110; età inferiore ai trent’anni; requisiti di onorabilità, ovvero non avere condanne per delitti non colposi o a pena detentiva per contravvenzioni, e non essere stato sottoposto a misure di prevenzione o sicurezza.

Come presentare domanda

Gli aspiranti dovranno inserire le domande attraverso il nuovo applicativo rinvenibile online (al seguente indirizzo ) entro e non oltre il 10 dicembre 2023. Gli interessati dovranno inoltre inserire, all’atto dell’invio della domanda, un curriculum vitae e una certificazione attestante gli esami sostenuti con indicazione del voto conseguito.

L’importanza del tirocinio

Il tirocinio formativo presso la Procura di Vallo della Lucania costituisce un titolo per l’accesso al concorso per magistrato ordinario; è valutato, inoltre, per un periodo pari ad un anno di tirocinio forense e notarile.

Lo stage è valutato per un periodo pari ad un anno di frequenza nelle scuole di specializzazione per le professioni legali e costituisce titolo di preferenza per la nomina a giudice onorario di tribunale e a vice procuratore onorario.  E ancora: risulta titolo di preferenza, a parità di merito, nei concorsi indetti dall’amministrazione della giustizia, dall’amministrazione della giustizia amministrativa e dall’Avvocatura dello Stato. Infine costituisce titolo di preferenza nei concorsi indetti da altre amministrazione dello Stato.

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