Agropoli: riorganizzazione dell’ospedale in vista. Ecco le possibili novità

Resta il nodo del personale. Ecco le proposte della Uil

Ernesto Rocco
Ospedale Agropoli

Ieri si è tenuta una riunione presso l’ospedale di Agropoli con il Direttore Sanitario del DEA di I Livello Vallo della Lucania – Agropoli, Adriano De Vita. Durante la riunione sono stati chiariti i vari punti della prossima riorganizzazione del presidio ospedaliero agropolese.

Attivazione della camera iperbarica e ipotesi di attivazione della Week Surgery

Uno dei temi esposti riguarda l’attivazione dei lavori per la camera iperbarica, promessa da tempo e probabilmente pronta ad essere installata. Inoltre, si è ipotizzato l’avvio della Week Surgery presso l’ospedale che garantirà piccoli interventi presso le sale operatorie già allestite.

Chiusura dell’Unità Operativa Covid e riapertura dell’Unità Operativa di Medicina

La riorganizzazione, come già annunciato, prevede anche la chiusura della Unità Operativa Covid e la riapertura della Unità Operativa di Medicina, con l’attivazione di 20 posti letto (senza però possibilità di ricovero per chi giunge tramite pronto soccorso). Al momento dalle disposizioni del direttore sanitario emerge un ridimensionamento della struttura.

Proposta della UIL FPL di Salerno

La UIL FPL di Salerno ha proposto al Direttore Sanitario di considerare l’eventuale possibilità di aumentare il numero di posti letto da attivare, onde evitare di spostare inutilmente personale presso altre Unità del DEA.

Programmazione delle ferie e manifestazione di interesse

In caso di impossibilità di attuare la proposta, la UIL FPL ha chiesto di considerare una eventuale programmazione dell’elevato numero di ferie che gli operatori impegnati presso il reparto Covid non hanno potuto godere per esigenze di servizio.

In ultimo, si è chiesto di provvedere con celerità ad indire una manifestazione di interesse circa i posti vacanti da ricoprire, utilizzando come strumento il regolamento della mobilità adottato dall’Asl Salerno con delibera 402, senza tralasciare in detta procedura tutti coloro che da anni vorrebbero avvicinarsi al proprio domicilio.

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