Agropoli, ricorso elettorale: minoranze soddisfatte. «Ulteriore passo verso la verità»

Ernesto Rocco
Raffaele Pesce

A quasi 24 ore dalla pubblicazione del dispositivo con cui il Tar ha rinviato al 7 giugno la decisione sul ricorso elettorale di Agropoli, c’è soddisfazione tra i gruppi di opposizione. I giudici amministrativi hanno chiesto ulteriori verifiche sui verbali di alcuni seggi. Non sono bastate, dunque, le operazioni di riconteggio effettuate dalla Prefettura.

La decisione del Tar

Il Tar ha chiesto ulteriori verifiche nelle sezioni 7, 14, 13 e 21 (leggi qui). Anche in questo caso sarà il viceprefetto Roberto Amantea a coordinare le operazioni. La richiesta arriva a seguito delle ulteriori contestazioni mosse dai legali dei ricorrenti, Antonello Scuderi ed Elio Cuoco.

Le reazioni

«È un oggettivo nuovo tassello verso la verità. Appuntamento al 7 giugno. Grazie a tutti». Questo il commento del consigliere Raffaele Pesce che si mostra fiducioso sull’esito del ricorso. «Va bene così», dice Massimo La Porta.

Le ipotesi

A giugno i giudici potrebbero decidere di annullare le elezioni e dunque far rivotare in tutte le sezioni; disporre il ritorno alle urne soltanto in alcune sezioni, oppure rigettare il ricorso del consigliere di minoranza Raffaele Pesce.

Oggi, intanto, è in programma il consiglio comunale chiamato a discutere una serie di interrogazioni presentate dai consiglieri di minoranza. L’assise è slittata due volte per l’assenza della maggioranza.

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