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Agropoli: manifesto elettorale in ospedale, il caso arriva in Parlamento

Polemiche per l'affissione di un manifesto sull'apertura della campagna elettorale del vicesindaco Rosa Lampasona, candidata al consiglio regionale

A cura di Ernesto Rocco
Pubblicato il 1 Novembre 2025
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È finito in Parlamento il caso di un manifesto elettorale relativo alla presentazione della candidata al Consiglio regionale della Campania, Rosa Lampasona, affisso all’interno dell’ospedale civile di Agropoli. L’episodio risale a mercoledì scorso, ovvero alla vigilia dell’apertura del comitato elettorale del vicesindaco di Agropoli, candidato nella lista “A testa alta”, con Roberto Fico.

La polemica per il manifesto elettorale tra le corsie dell’ospedale civile

La presenza del manifesto tra le corsie del presidio non è sfuggita agli utenti e, in pochi attimi, la foto è finita online diventando virale sui social. A fare scalpore, infatti, non è soltanto la sua presenza nella struttura sanitaria, ma il fatto che sia stato posizionato proprio all’interno del presidio di Agropoli, dove la stessa Lampasona opera.

Una struttura da anni al centro delle polemiche per la sua chiusura, finita più volte al centro del dibattito politico nelle ultime campagne elettorali. Il primo a sollevare la questione era stato il consigliere provinciale e coordinatore di Fratelli d’Italia Cilento Nord, Modesto Del Mastro. «Abbiamo avuto conferma dell’utilità dell’ospedale di Agropoli: serve alla propaganda politica di Rosa Lampasona», ha esordito.

Dall’entourage della diretta interessata negano ogni coinvolgimento nell’affissione del manifesto. Il personale del presidio fa notare che lo stesso era posizionato dinanzi alla porta del bar, dove vengono affissi anche altri volantini, mentre la direzione sanitaria nega di essere a conoscenza del caso.

Leggi anche:

Un ospedale, troppe promesse mancate: la lunga storia delle proteste ad Agropoli

Caso in Parlamento

Ma le giustificazioni non sono bastate ad evitare un’interrogazione parlamentare presentata al Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi da parte della deputata di Fratelli d’Italia, Imma Vietri.

«Quanto accaduto è un fatto di una gravità inaudita. L’affissione di manifesti elettorali del vicesindaco Lampasona all’interno di una struttura sanitaria pubblica rappresenta non solo un gesto di cattivo gusto, ma una vera e propria violazione di legge», sostiene la deputata».

Per Vietri, insomma, quanto accaduto è «intollerabile, una mancanza di rispetto verso i cittadini e verso le istituzioni. La sanità non può e non deve diventare un palcoscenico per chi cerca visibilità». Dall’opposto schieramento solo silenzio.

Edmondo Cirielli ad Agropoli

Intanto, martedì in città arriverà il candidato del centrodestra alla presidenza della Regione Edmondo Cirielli. Chissà che anche lui non tratti la questione sanitaria.

Per anni, l’opinione pubblica ha imputato le responsabilità della chiusura dell’ospedale al governo regionale guidato da Stefano Caldoro. All’epoca, Edmondo Cirielli e il senatore Antonio Iannone si alternarono alla presidenza della Provincia.

Continua a leggere su InfoCilento.it

TAG:AgropoliCilentorosa lampasona
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46 commenti
  • Daniel Rad ha detto:
    1 Novembre 2025 alle 14:17

    Ma davvero fate, per un manifesto e non per la chiusura dell’ Ospedale 🤔🤔, e niente , meritiamo l’ estinzione…🤡🤡🤡

    Rispondi
  • Salvatore Pisano ha detto:
    1 Novembre 2025 alle 14:10

    Sono fuori di testa, ormai hanno perso il contatto con la realtà, spero che il sistema De Luca finisce con questa tornata elettorale.

    Rispondi
  • Giovanni Petillo ha detto:
    1 Novembre 2025 alle 14:07

    Dovrebbe essere arrestata subito dove è la magistratura

    Rispondi
  • Giovanni Roviello ha detto:
    1 Novembre 2025 alle 14:05

    Portano in parlamento il caso dell’affissione di un “manifesto” invece di portare in parlamento la chiusura di punti nascite e pronto soccorsi. Beh forse è meglio la locandina elettorale.

    Rispondi
    • Pietro Vitolo ha detto:
      1 Novembre 2025 alle 14:31

      Giovanni Roviello parlatene con l ASSESSORE ALLA SANITA’ della regione Campania e poi in parlamento

      Rispondi
      • Giovanni Roviello ha detto:
        1 Novembre 2025 alle 14:48

        Pietro Vitolo parlatene? Credo che prima di rispondere ai post ti conviene guardare prima le pagine dei commentatori.

        Rispondi
      • Pietro Vitolo ha detto:
        1 Novembre 2025 alle 16:54

        l’ho capita molto bene percio’ le ho risposto!!!!! credo che siano 2 sintonie anche se si assomigliano ma diverse sono le posizioni prima la regione!!! , mi dispiace dirlo ma non avete capito niente. ,allora parlane direttamente con guzzo,cascone, anche qualche pentastellato in zona che non faccio il nome , potra’ risolvere il problema. si sono messi la testa sul collo pd- e transazione ecologica faranno nuovo il cilento-vallo di diano- alto sele -tanagro fioccheranno fior di milioni di euro- ospedali- viabilita ???? gli stessi che danno e poi CANCELLANO!!!!!

        Rispondi
    • Emilio Prisco ha detto:
      1 Novembre 2025 alle 15:29

      Giovanni Roviello FENOMENO, vedi che la sanità è competenza della regione, sono dieci anni cosa ha fatto Don Vincenzino e l’assessore alla sanità. VERGOGNATI, forse era meglio se non scrivevi niente!!!

      Rispondi
      • Giovanni Roviello ha detto:
        1 Novembre 2025 alle 16:25

        Emilio Prisco non vale la pena ad interloquire con te, non hai capito quello che ho scritto e di sicuro non hai letto l’articolo.

        Rispondi
    • Marilena Tiso ha detto:
      1 Novembre 2025 alle 17:04

      Ma come si fa a concepire un reparto ospedaliero , con i costi che ha , aperto per due o tre nascituri all’anno ? Ma siamo seri !

      Rispondi
  • Anna Maria Lettieri ha detto:
    1 Novembre 2025 alle 14:04

    Cominciamo bene

    Rispondi
  • Giuseppe Capo ha detto:
    1 Novembre 2025 alle 13:59

    Azioni degne di chi li ha organizzate e di chi non li ha censurate. Un sistema fatto di taluni “tecnici” in posti che non gli competono, “dirigenti” che sfruttano persone che hanno bisogno di lavorare, arruolate in cooperative di “servizio” Operatori che pensano essere PADRONI delle strutture in cui prestano lavoro.. tutti costoro pagati con soldi publici… i NOSTRI.. ! È arrivato il momento di ricordare a costoro le nozioni basilari che regolano la vita publica. Si comincia ora a porre fino a questo sistema che ha traviato le istituzioni del nostro territorio. Sarà un impegno gradito accompagnare taluni nel posto che meritano… !

    Rispondi
  • Elia Infante ha detto:
    1 Novembre 2025 alle 13:49

    solo così il parlamento poteva sapere che c’è un ospedale ad Agropoli inesistente per l’asl ..ma vero e non funzionante!

    Rispondi
    • Pietro Vitolo ha detto:
      1 Novembre 2025 alle 14:28

      Elia Infante domando per un amico .sono un intruso che significa affiggere un manifesto elettorale in un area pubblica in piu’ proprio la sanita’????? ma chi e’ l assessore alla sanita’ della regione campania prima di dare colpe sempre allo stato e se c erano amici loro al governo che succedeva ????? ma sono 10 anni al governo e 10 alla regione campania , achi diamo la colpa al MAGO ZURLI???? in piu queste persone che vengono a tenere comizio elettorale da quanti anni luce non li vedete????? non li nomino perche mi provocano debolezze alla stomaco

      Rispondi
    • Rosario Carpinelli ha detto:
      1 Novembre 2025 alle 15:46

      Elia Infante hai detto inesistente per Asl, hai ragione, ma il top dei lavoratori e gran bella struttura, la conosco benissimo, colleghi eccezionali

      Rispondi
  • Amelia Belmonte ha detto:
    1 Novembre 2025 alle 13:48

    È certo….questo è il problema più grande che abbiamo in Italia al momento….il parlamento non ha altro da fare che occuparsi di un manifesto????

    Rispondi
  • Paolo Serra ha detto:
    1 Novembre 2025 alle 13:43

    😂😂😂😂😂😂😂

    Rispondi
  • Agostino Sica ha detto:
    1 Novembre 2025 alle 13:40

    Addirittura in Parlamento

    Rispondi

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