Agropoli, giovani e amministratori: al via la Scuola di Cittadinanza

Vito Rizzo
Mani di giovani

Parte venerdì 19 gennaio da Agropoli la Scuola di Cittadinanza. L’iniziativa è promossa dall’Azione Cattolica, dal MLAC, dal progetto Policoro, dalla Diocesi di Vallo della Lucania attraverso gli uffici della Pastorale sociale e del lavoro e della Pastorale Giovanile e Vocazionale, del coordinamento provinciale dei Forum dei Giovani e delle associazioni L’Altra Palestra e Fabbrica di Idee. All’appuntamento fissato alle ore 17 presso l’aula consiliare del Comune di Agropoli interverranno i rappresentanti dell’associazione Nuovi Orizzonti Natalina Zanatta e Paolo Brigo che racconteranno l’Italia sviluppando il tema “Ius Culturale, la logica dell’inclusione”.

Cos’è la scuola di cittadinanza

Il cammino della scuola di cittadinanza si articola in quattro appuntamenti, uno al mese, alternativamente tra Agropoli e Vallo della Lucania, attraverso una serie di testimonianze che racconteranno le parole chiave dell’art.1 della Costituzione: Italia, Repubblica, Democratica e Lavoro, per concludersi a maggio a Castellabate con la presenza del Responsabile nazionale della Pastorale dei Lavoro della CEI Don Bruno Bignami.

A chi è rivolta

La scuola di cittadinanza è rivolta in particolare ai giovani, agli amministratori locali e ai rappresentanti delle associazioni operanti sul territorio che troveranno l’occasione di confrontarsi sui valori fondativi della Repubblica per calarsi poi con maggiore forza e consapevolezza nell’impegno concreto che ciascuno vive nel proprio quotidiano.

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