Agropoli – Gelbison, rissa tra baby calciatori e invasione di campo: partita sospesa e multa del giudice sportivo

Episodio di violenza nel calcio giovanile: rissa tra baby calciatori e invasione di campo durante Agropoli-Gelbison. Partita sospesa e severe sanzioni dal giudice sportivo.

Ernesto Rocco
Campo Torre

Brutto episodio nel mondo del calcio giovanile. Domenica scorsa, durante la partita tra Agropoli e Gelbison, valida per il campionato Under 14, si è scatenata una rissa tra i giocatori di entrambe le squadre, con conseguente invasione di campo di qualche spettatore. L’arbitro è stato costretto a sospendere definitivamente la gara. A descrivere quanto accaduto il comunicato della FIGC.

La bagarre

Tutto è accaduto al 12′ del secondo tempo, quando un calciatore dell’Agropoli e uno della Gelbison si sono colpiti a vicenda.

Ne è nata una rissa che ha coinvolto diversi giocatori in campo e, ben presto, anche dei presenti sulle tribune, che hanno raggiunto il terreno di gioco.

La decisione del giudice sportivo

Il giudice sportivo ha preso severi provvedimenti nei confronti di entrambe le società. Agropoli e Gelbison hanno perso la partita a tavolino per 0-3. Inoltre, all’Agropoli è stata inflitta un’ammenda di 150 euro per omessa vigilanza e per la presenza dei suoi sostenitori sul terreno di gioco. La Gelbison è stata multata di 100 euro per lo stesso motivo.

Questo il referto dell’arbitro: “Al 12’ del secondo un calciatore della società U.S. Agropoli ed uno della Gelbison S..D A.R.L. si colpivano a vicenda. Tale episodio determinava una rissa tra i tesserati di entrambe le squadre ed il coinvolgimento dei rispettivi sostenitori che addirittura si introducevano sul terreno di gioco; altresì rilevato che il direttore non ha riscontrato le idonee misure al fine di far riprendere la gara ed a ristabilire le necessarie condizioni per lo svolgimento della stessa, sospendeva definitivamente la gara”.

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