Agropoli, Forza Italia ospita il sottosegretario Ferrante che annuncia: «Nel Cilento investimenti per oltre 250 milioni»

Il sottosegretario annuncia 81 interventi sul territorio tra cui Fondovalle Calore, Pisciottana e Parkway Alento

Ernesto Rocco
Agropoli incontro con il sottosegretario Tullio Ferrante

Il Sottosegretario di Stato al Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Tullio Ferrante, annuncia nuovi investimenti per il Cilento per oltre 250 milioni di euro. Lo ha fatto ieri in un incontro promosso ad Agropoli presso il cineteatro De Filippo dal coordinatore cittadino di Forza Italia, Emilio Malandrino.

Interventi per la viabilità e la sicurezza

“Tra gli investimenti previsti – aggiunge Ferrante – gli oltre 22 milioni di euro per la manutenzione della SS166 ‘degli Alburni’ e della Cilentana, che peraltro ci apprestiamo a riaprire nel tratto del viadotto ‘Acquarulo’, come promesso, entro Pasqua.”

Sono inoltre previsti 81 interventi finanziati con fondi Fsc per il completamento della Fondovalle Calore (42 milioni di euro) e della Pisciottana (11 milioni di euro).

Sviluppo turistico e ricettivo

“Abbiamo destinato oltre 35 milioni ai porti del Cilento per sviluppare la vocazione turistica e la capacità ricettive della costa, anche dal punto di vista marittimo.”

Interventi sulla Fondovalle Calore e il Parco Nazionale del Cilento

Sono inoltre già finanziati, in anticipazione dei fondi FSC 2021/2027, 75 milioni di euro per ulteriori interventi sulla Fondovalle Calore. Non ultimi, gli 11 milioni di euro per il secondo stralcio del Parkway Alento nel Parco Nazionale del Cilento.

Sicurezza stradale e frana tra Ascea e Pisciotta

“Entro quest’anno verrà poi risolta la questione della frana del 2013 tra Ascea e Pisciotta, che causa ancora limitazioni alla velocità dei treni.”

La questione autovelox

“Manterrò alta l’attenzione anche sulla possibile installazione di un autovelox sulla Cilentana, con la consapevolezza che il fine ultimo, anche sulla scorta della bozza di decreto ministeriale che abbiamo approvato di intesa con i Comuni, atteso da 14 anni, dovrà essere sempre quello di garantire la sicurezza della circolazione stradale e non di fare cassa”.

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