Agropoli, dal consiglio comunale via libera al progetto «Zero cani in canile»

Ernesto Rocco
Cani randagi

Il progetto zero cani in canile, ideato dalla dottoressa Francesca Toto, approvato all’unanimità nel consiglio comunale di Agropoli. A proporlo all’assise il consigliere Raffaele Pesce. «Questa vittoria tanto attesa da noi volontari, è un punto di partenza fondamentale nella lotta al randagismo».
La proposta riguarda il progetto a costo zero “Zero cani in canile”, già rivelatosi vincente nella lotta al randagismo in tutti i comuni in cui è stato approvato.

La posizione dei volontari

«Noi volontari ci teniamo a far conoscere questo progetto a costo zero, perché consentirebbe ai comuni cilentani di abbattere gli ingenti costi sostenuti attualmente per mantenere i numerosi cani del territorio rinchiusi nei canili convenzionati e di debellare il randagismo – fa sapere la volontaria Floriana BonoraPurtroppo tale fenomeno è frutto della decennale gestione fallimentare degli amministratori locali che ancora oggi si limitano solo a far accalappiare i cani sul territorio o a introdurre contributi a tempo determinato per incentivare le adozioni, senza inserire alcuna disposizione per prevenire il randagismo: censimento anagrafe canina, controllo del territorio, sterilizzazione e re immissione delle femmine ferali e fobiche sul territorio e tanto altro ancora».

Il progetto della Toto si basa proprio sulla prevenzione e sul coinvolgimento di forze dell’ordine già pagate dallo Stato.

Condividi questo articolo
Exit mobile version