Agropoli, Comune prova a “salvare” la rupe. Accordo con l’Università

Collaborazioni con l'Università per garantire messa in sicurezza della rupe e prevenire fenomeni alluvionali

Carmela Di Marco
Agropoli accordo Comune - Università per tutelare la rupe

Nel cuore di Agropoli, i crolli dal costone roccioso della rupe su cui si erge il centro storico della città suscitano preoccupazione. Per affrontare questa sfida, l’Amministrazione Comunale, guidata dal Sindaco Roberto Mutalipassi, ha avviato una partnership con l’Università degli Studi di Napoli Federico II. Il Dipartimento di Scienze della Terra, dell’Ambiente e delle Risorse si è unito al Comune nell’obiettivo di garantire la stabilità dei versanti costieri locali.

Accordo universitario per la sicurezza geologica

L’accordo siglato tra il Comune di Agropoli e il Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Napoli è finalizzato a migliorare la comprensione delle condizioni di stabilità dei versanti costieri del territorio.

Questo passo cruciale si propone di definire sia la tipologia di interventi necessari sia le campagne di indagine geologica e geotecnica da intraprendere.

Analisi approfondita e prevenzione

Lo studio approfondito da parte dell’Università mira a censire i fenomeni franosi e valutare la pericolosità dei versanti costieri, basandosi sulla cartografia del Piano Stralcio per l’Assetto Idrogeologico.

Attraverso attività di analisi aerea, indagini geomorfologiche e osservazioni in loco, si intende valutare le condizioni di stabilità di aree potenzialmente instabili. Un modello geologico accurato sarà elaborato per definire i settori di versante costiero instabili o potenzialmente tali, delineando anche la tipologia di interventi necessari.

Emergenza erosione a Agropoli

Il promontorio del centro storico di Agropoli è da tempo teatro di continui crolli dovuti all’erosione degli agenti atmosferici. Da tempo i residenti chiedono interventi preoccupati per i continui crolli, l’ultimo dei quali ha reso inaccessibile l’accesso alla spiaggetta del Fortino.

Studio Integrale per la Sicurezza Territoriale

Non solo: l’Ente pubblico, in risposta alle difficoltà emerse durante l’alluvione di novembre scorso, che ha colpito diverse parti della città, ha stretto un accordo con il Consorzio Interuniversitario per la prevenzione e la previsione dei grandi rischi presso l’Università di Salerno. Questa collaborazione è finalizzata a uno studio approfondito delle problematiche geomorfologiche, idrauliche e marittime del territorio comunale.

Indagine dei Meccanismi Idraulici e Soluzioni di Intervento

L’obiettivo primario di questa iniziativa è individuare le problematiche e le criticità emerse dall’alluvione del 19 novembre 2022. Si punta a comprendere i meccanismi idraulici che coinvolgono sia le reti drenanti naturali che artificiali, e a proporre soluzioni d’intervento per mitigare gli effetti di eventi pluviometrici simili. Parallelamente, sarà condotta un’analisi idraulico-marittima per comprendere le caratteristiche delle onde al largo e lungo la costa, oltre a studiare le condizioni morfologiche.

Condividi questo articolo
Exit mobile version