Agropoli: AOTA punta sulla formazione degli operatori extralberghieri per un turismo di qualità

Raffaella Giaccio
Agropoli: AOTA punta sulla formazione degli operatori extralberghieri per un turismo di qualità

L’Associazione Operatori Turistici Agropoli (AOTA) ha organizzato sabato 20 aprile un corso di formazione per gli operatori della ricettività extralberghiera, con l’obiettivo di fornire loro le conoscenze necessarie per avviare e gestire le proprie attività. L’iniziativa, patrocinata dal Comune di Agropoli, ha avuto un grande successo e ha visto la partecipazione di numerosi operatori provenienti da tutto il Cilento e dalla Costiera Amalfitana.

Competenze per un turismo di qualità

Il corso è stato tenuto dal Presidente dell’Associazione Bed and Breakfast Affittacamere Casa Vacanze rete Nazionale Extralberghiera (A.B.B.A.C.), Agostino Ingenito, che ha fornito agli operatori una panoramica completa delle normative e degli adempimenti in materia tecnica, gestionale e fiscale.

Un’occasione di crescita per il territorio

Investire sulle strutture extralberghiere è un’opportunità per il nostro territorio”, ha dichiarato il Presidente di AOTA, Giusy Mariani. “Esse rappresentano un’offerta di accoglienza turistica che caratterizza il Cilento e la Costiera Amalfitana, creando identità singolari e capaci di trasferire il valore del territorio e dei suoi beni culturali“.

La mission di AOTA

La mission di AOTA è quella di formare operatori turistici professionali, in grado di creare strutture ricettive di qualità e di essere parte attiva per lo sviluppo del turismo locale. “Il nostro obiettivo è quello di essere sempre al passo con le nuove tendenze del settore e di offrire ai nostri ospiti un’esperienza di viaggio unica e indimenticabile”, ha concluso Mariani.

Le parole degli amministratori

All’evento sono intervenuti anche il Sindaco di Agropoli, Roberto Mutalipassi, e l’Assessore al Turismo, Commercio ed Eventi, Roberto Apicella, che hanno sottolineato l’importanza della formazione per lo sviluppo del turismo locale”.

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