Agropoli, allarme furti a Moio: cittadini organizzano le ronde

«Percezione di sicurezza mai così bassa. Il Moio è stato lasciato per l'ennesima volta solo»

Ernesto Rocco
Attrezzi da scasso

È ancora allarme sicurezza ad Agropoli. I cittadini di località Moio hanno scelto di organizzarsi autonomamente per sorvegliare il territorio comunale. Negli ultimi giorni alcuni residenti hanno infatti promosso delle ronde per provare a sventare furti. Diversi gli episodi segnalati in zona ed anche stanotte ci sono stati momenti di apprensione per la presenza di un’auto sospetta.

Auto sospetta nella notte

Si tratterebbe di un fuoristrada blu, visto circolare intorno alle 2:00 a fari spenti in via Gennaro Serra e via Fontana dei Monaci. Del caso sono stati informati anche i carabinieri.

Nella giornata di ieri l’allarme era già scattato per la presenza di un uomo che con fare circospetto si muoveva all’esterno di alcune abitazioni periferiche. Non è chiaro se si trattasse effettivamente di un malvivente ma la paura è tanta.

L’appello dei residenti

I residenti di Moio chiedono maggiori controlli alle forze dell’ordine ma rivolgono anche un appello all’amministrazione comunale di Agropoli affinché faccia la sua parte.

«Non esiste il benché minimo sistema di videosorveglianza, nonostante le richieste dei cittadini del Moio in tal senso.
Ci sentiamo soli, i ragazzi che cercano di controllare il territorio sono stanchi,
chiediamo a gran voce che le autorità ci offrano una soluzione!
», fanno sapere dalla frazione agropolese.

«Si stanno spendendo fiumi di parole sull’Arena del Mare, le priorità sono ben altre, il Moio è stato, per l’ennesima volta, lasciato solo!
Strade dissestate che sembrano zone di guerra, illuminazione totalmente inesistente su buona parte del territorio, e non voglio tornare nuovamente sullo stato dei canali di scolo e dei valloni. Il Commissariato di Polizia, promesso su tutti i palchi elettorali, dov’è?
Mai, negli anni passati, abbiamo raggiunto una soglia di percezione della sicurezza così bassa, mai!
», concludono.

Condividi questo articolo
Exit mobile version