Addio a Sandra Milo. In Cilento ottenne il premio «Icona del Cinema»

Luisa Monaco
Sandra Milo

Sandra Milo, una delle attrici più popolari del cinema italiano, è morta oggi nella sua abitazione all’età di 90 anni, circondata dall’affetto dei suoi cari come aveva richiesto. La notizia è stata resa nota dalla famiglia.

Una musa per Federico Fellini

Soprannominata “Sandrocchia” da Federico Fellini, per il quale è stata una musa, Sandra Milo ha lasciato un segno indelebile nel cinema italiano. Con una carriera che spazia da Roberto Rossellini ad Antonio Pietrangeli, da Sergio Corbucci a Federico Fellini, da Luigi Zampa a Dino Risi, l’attrice ha lavorato con molti dei più grandi registi italiani.

Una vita affettiva intensa

Sandra Milo, nata Salvatrice Elena Greco a Tunisi nell’11 marzo 1933, ha vissuto una vita affettiva intensa. È stata socialista durante l’era di Bettino Craxi e ha avuto una lunga relazione con Federico Fellini. Ha sposato il marchese Cesare Rodighiero all’età di 15 anni, ma il matrimonio è durato solo 21 giorni. Ha avuto una relazione di undici anni con Moris Ergas, da cui è nata sua figlia Deborah, e successivamente si è unita a Ottavio De Lollis, da cui ha avuto due figli, Ciro e Azzurra.

Una carriera di successo

La carriera di Sandra Milo è stata ricca di ruoli importanti. Ha ottenuto il suo primo ruolo significativo nel 1959 nel film “Il generale Della Rovere” di Roberto Rossellini, dove ha interpretato una prostituta accanto a Vittorio De Sica. Ha lavorato con registi come Sergio Corbucci, Antonio Pietrangeli, Luigi Zampa, Dino Risi e molti altri. È stata particolarmente nota per i suoi ruoli nei capolavori di Federico Fellini, “8½” del 1963 e “Giulietta degli spiriti” del 1965.

Ultimi impegni e riconoscimenti

Negli ultimi anni, Sandra Milo ha continuato a lavorare nel cinema e a teatro. Ha recitato in film come “Il cuore altrove” di Pupi Avati nel 2003 e “Happy Family” di Gabriele Salvatores nel 2010. Ha anche partecipato a diverse produzioni teatrali, tra cui “8 donne e un mistero” e “Il club delle vedove”. Nel 2013, è stata ospite della rassegna Villamare Festival nel Cilento, dove ha ricevuto il premio “Icona del Cinema”.

Un’apprezzata visita nel Cilento

Sandra Milo fu ospite in Cilento dove rimase colpita dalla bellezza degli uliveti che caratterizzano il territorio. «Mai ne avevo visti di così grandi, immensi – disse – mi hanno dato una grande emozione.  Trasmettono un’energia, una forza , la storia di un popolo e di una terra».

Nel 2021 partecipò alla rassegna Villamare Film Festival ricevendo il premio come Icona del Cinema.

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