Ad Eboli fermi da mesi i lavori per il rifacimento della staccionata all’Ermice

Silvana Scocozza

Il percorso naturalistico ha bisogno di messa in sicurezza, soprattutto all’indomani di un tragico fatto di cronaca consumatosi l’estate scorsa.

Il commento di Antonio Vecchio

“I lavori sono iniziati nel mese di novembre. Dopo numerosi sopralluoghi per la messa in sicurezza dell’area, anche in mia presenza da osservatorespiega Antonio Vecchio, ebolitano appassionato di Ermice e natura, cittadino attivo e fautore di numerose iniziative – avevamo finalmente gioito per l’avvio dell’intervento perché mettere in sicurezza i punti più critici e pericolosi del sentiero dell’Ermice avrebbe consentito alle famiglie di andare a passeggiare in tranquillità soprattutto in vista dell’estate.

Una gioia per me incontenibile – aggiunge Vecchio – perché finalmente dopo anni si ripristinava la staccionata per la tranquillità un po di tutti”.

I lavori procedono a rilento, i dettagli

Ma i lavori si sono arenati. “In verità i lavori sono andati sempre a rilento. Nell’area interessata non è mai stato affisso un cartello di inizio e fine lavori di quelli informativi che si mettono nei cantieri”.

Il Parco dei Monti Picentini, il Comune di Eboli, qualche azienda speciale. Chi doveva fare eseguire e seguire i lavori?

“I lavori si sono fermati dopo aver posizionato circa 640 paletti in tutto, quelli piantati e quelli che servono da incrocio e passa mano – dichiara Antonio Vecchio – ne servono ancora, facendo un calcolo approssimativo circa duemilacinquecento in tutto, un lavoro che se fatto tutti i giorni con quattro operai, nel giro di un mese sarebbe dovuto terminare.

E invece ci ritroviamo con un lavoro mezzo mezzo e tra poco iniziano le belle giornate, all’Ermice ci sarà tanta gente e l’area così non è affatto sicura”.

I lavori sono fermi al palo. Ma perché si sono fermati i lavori e chi si deve interessare per avere una risposta non è dato sapere.

Ci troviamo nel mezzo di beghe politiche? Amministrative? Economiche? A me cittadino queste cose non interessano – conclude Vecchio che da anni ormai è impegnato e in prima linea per il ripristino dell’area naturalistica dell’Ermice e che si è già attivato ufficialmente presso gli enti preposti per chiedere chiarimenti – fate i lavori non possiamo pagare sempre noi cittadini”.

Con l’arrivo della bella stagione l’area naturalistica dell’Ermice è meta di appassionati della natura e famiglie, escursionisti.

Condividi questo articolo
Exit mobile version