Ad Eboli contravvenzioni elevate e controlli serrati. Non c’è tregua per i cafoni

I controlli sono stati effettuati sotto la diretta supervisione del comandante della Polizia Municipale e degli operatori della Sarim

Silvana Scocozza
Rifiuti Eboli

La lotta all’inciviltà nell’ambito della gestione dei rifiuti continua a tenere banco nell’agenda politica della città. di Eboli. L’Assessore all’Ambiente Nadia La Brocca ha confermato che nel corso del fine settimana e anche stamattina sono stati elevati quattro verbali per un totale di 824 euro a carico degli ignoti autori di abbandono di rifiuti in diverse zone della città.

Controlli serrati: campagna cafoni zero

Tra i rifiuti abbandonati, si segnalano anche scarti prodotti da ristrutturazioni edilizie e vecchi arredi, che rappresentano un pericolo per la salute pubblica e l’igiene urbana. La situazione non è certo nuova, ma la task force guidata dall’Assessore La Brocca sta dimostrando un impegno costante per contrastare questo fenomeno.

I controlli sono stati effettuati sotto la diretta supervisione del comandante della Polizia Municipale e degli operatori della Sarim, il servizio ambientale del comune. In particolare, un blitz è stato effettuato domenica mattina nelle zone periferiche di Corno d’oro, via del Pino, oggi a S. Cecilia, viale Eburum, Via della Piana e Via della Bonifica.

L’obiettivo è quello di sensibilizzare i cittadini

Gli operatori hanno fatto il possibile per informare anche gli amministratori condominiali delle zone interessate, affinché possano fare da promotori di un maggior grado di civiltà tra i residenti. L’obiettivo è quello di sensibilizzare la popolazione sulla necessità di rispettare le regole in materia di smaltimento dei rifiuti e di contribuire al mantenimento di una città pulita e vivibile.

La lotta all’inciviltà proseguirà anche nelle prossime settimane, con l’obiettivo di coprire l’intero territorio comunale. L‘Assessore La Brocca ha ribadito che il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti non sarà tollerato e che chiunque verrà sorpreso a commettere un reato di questo tipo dovrà rispondere delle proprie azioni davanti alla giustizia.

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