Ad Agropoli la Festa dello Sport

Una giornata all'insegna dell'agonismo e del divertimento che segna la fine dell'anno scolastico

Ernesto Rocco

Ventitré, tanti sono gli anni di decorrenza della Festa dello Sport, ventitré la data di questo mese, ventitré quella dell’anno in corso, spazio anche ai misteri della cabala ed alle curiose coincidenze per questa annuale ricorrenza di fervide energie. Consueto augurio di fine anno scolastico per i neo entrati e per i neo uscenti dagli istituti superiori, vetrina augurale di esuberanza fisica e di gioioso, sorridente confronto, teatro di giovane virtù cilentana, collante armonizzante e beneaugurante per la città di Agropoli, catena per stipulare i vincoli e le relazioni indispensabili ad una comunità serena.

La festa dello sport ad Agropoli

Anche quest’anno la Festa dello Sport è stata un successo. Il sole lo ha voluto testimoniare. La cerimonia di apertura ha sciorinato il corteo degli alunni rappresentanti degli Istituti, preceduti dai volteggi colorati delle “Majorette” del Liceo Gatto, sulle note della Fanfara dei bersaglieri del reggimento di Caserta, poi l’accensione del braciere olimpico, impreziosita dalla presenza, tra i tedofori, della giovane atleta emergente agropolese Velia Di Biase, riconosciuta speranza, di livello nazionale, nelle discipline di salto in lungo e salto triplo.

Gli ospiti dell’edizione 2023

Le Istituzioni territoriali hanno ufficialmente dato corso con i saluti e con la consegna delle pergamene all’evento sportivo. Come spesso accaduto, anche nelle passate edizioni, protagonisti nazionali ed internazionali del mondo dello Sport e dello spettacolo, questa volta l’ex campione del mondo di calcio del 1986 Pedro Pasculli e l’attore Ciro Giustiniani protagonista della trasmissione televisiva “Made in sud” , hanno conferito lustro ed importanza a questa giornata.

Sulle piste i ragazzi e le ragazze hanno disegnato le loro parabole, nel mentre, in contemporanea, al centro dello stadio si sono esibiti i ragazzi e le ragazze delle scuole di danza del nostro distretto territoriale. Fertile dunque sembra questo nostro campo per una buona semina.

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