Accorpamento scolastico: Magliano e Stio contestano le decisioni della giunta regionale | VIDEO

Carmine Infante
Bambini a scuola

Date le nuove norme di dimensionamento scolastico, l’Istituto comprensivo di Gioi verrà accorpato con un nuovo istituto comprensivo la cui dirigenza avrà sede a Omignano. A stabilirlo la Giunta Regionale. La motivazione riguarda le disposizioni ministeriali, secondo le quali un istituto scolastico per mantenere l’autonomia deve avere almeno 900 studenti. Tuttavia, le amministrazioni di Magliano Vetere e di Stio hanno intrapreso delle iniziative per far in modo che tale provvedimento venga rivisto.

La scelta di Omignano

Lo spostamento della dirigenza verso Omignano ha scontato i genitori degli studenti, i quali hanno fatto presente che non vi è alcuna rete di trasporto pubblico che colleghi  Magliano Vetere e Stio con Omignano. Chi non è automunito non potrà, dunque, recarsi a ricevimento dal dirigente d’istituto né usufruire dei servizi di segreteria. Un altro aspetto evidenziato è stato quello della continuità scolastica. Infatti, gli studenti dei due borghi cilentani seguono le scuole secondarie di secondo grado a Vallo della Lucania, sia per il servizio di autobus sia per la più ampia offerta formativa.

La richiesta

Le motivazioni addotte dai genitori hanno incontrato il consenso del sindaco di Magliano Vetere Adriano Piano e del sindaco di Stio Giancarlo Trotta, che hanno deciso di intervenire con una richiesta alla Regione Campania. La proposta è quella di accorpare le scuole del comune di Magliano Vetere con l’ istituto comprensivo di Vallo della Lucania-Novi Velia, in modo da garantire sia la continuità scolastica sia il collegamento tramite trasporto pubblico. Il sindaco di Stio, inoltre, rivolge un appello al presidente della regione De Luca, sperando nella sua sensibilità per risolvere rapidamente questa problematica.

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