Abusi edilizi a Castellabate, Comune acquisisce area al proprio patrimonio

Il Parco ha stabilito l'acquisizione al patrimonio di un'area di circa tremila metri quadrati in località Cenito

Ernesto Rocco
Abusi edilizi a Castellabate, Parco acquisisce l'area

Contestati abusi edilizi in area Parco, proprietario non provvede alla demolizione e l’Ente acquisisce l’area al proprio patrimonio. Gli accertamenti erano stati eseguiti nei mesi scorsi dai carabinieri Parco della stazione di Castellabate. Nello specifico erano stati scoperti abusi in località Cenito. Realizzati muri in cemento armato per circa 250 metri di altezza di lunghezza e 2,35 di altezza, un cancello carrabile e pedonale posizionato lungo il lato sud/est, un cancello scorrevole in ferro e pavimentazione in calcestruzzo del tipo carrabile industriale su un’area di circa 300 metri quadri.

Le contestazioni

Le opere erano state realizzate senza il necessario nulla osta dell’Ente Parco in un’area ricadente nella zona C1 della perimetrazione definitiva del Parco.

Per questo era stata disposta lo scorso 20 aprile la demolizione degli abusi con l’avvertenza che l’accertamento dell’inottemperanza sarebbe stato titolo per l’acquisizione gratuita al patrimonio dell’Ente delle opere abusive, della relativa area di sedime e dell’ulteriore area necessaria alla realizzazione di opere analoghe a quelle abusive.

Il provvedimento

Nei giorni scorsi, vista l’inottemperanza dell’ordine demolitorio, il Parco ha stabilito l’acquisizione al patrimonio di un’area di circa tremila metri quadrati.

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