Abisso Salernitana: all’Arechi arriva una sconfitta devastante contro l’Empoli

Carmine Infante

È amarissimo il ritorno dell’ex Nicola a Salerno per i granata. Il match con l’Empoli finisce tra i fischi incontenibili dell’Arechi. Il contropiede di Cancellieri chiude il match, ma soprattutto affievolisce, se non annienta, le speranze di una salvezza già considerata clamorosa.

Il primo tempo

Parte bene la Salernitana che schiaccia l’Empoli nei primi minuti di gioco. Il primo squillo in avanti, però, è di Ismajli che stacca su corner e mette alto.

Al quarto d’ora la prima occasione per la Bersagliera con Candreva che si invola da solo verso Caprile e termina a terra, il capitano si lascia cadere con troppa facilità a dire di Maurizio Mariani (che sembra aver visto giusto). Doccia fredda per l’Arechi al minuto 24’ con il vantaggio dell’Empoli. Cross di Cambiaghi allungato da Zanoli, la sfera assume una traiettoria a spiovere che beffa Ochoa. I granata reagiscono al goal con nervosismo eccessivo, ne seguono minuti confusi in cui la palla scorre poco. L’Empoli si prende anche il pallino del gioco e palleggia con disinvoltura.

Alla mezz’ora, su una torsione di Cerri, la Salernitana rischia di capitolare per la seconda volta. Agli uomini di casa non resta che affondarsi alle palle inattive. Dopo un’azione prolungata si libera Dia che con il mancino sfiora il palo.

Nel finale Salernitana in avanti a testa bassa. Occasione per Kastanos a botta sicura da centro del l’area: fantastica risposta di Elia Caprile a deviare in angolo.

La ripresa

Mister Inzaghi passa al 4-3-3. Kastanos fa la mezzala, il tridente è formato da Dia, Weisman e Candreva. Al minuto 55’ dentro anche Tchaouna per Kastanos, granata ancor più a trazione anteriore. Brivido al minuto 60’: Cacace a un passo dall’eurogoal, il 13, uno dei più postivi dell’Empoli, rientra e prova un mancino a giro che si spegne a pochi centimetri dall’incrocio.

Al minuto 70’ si infiamma l’Arechi, stacca Shon Weissman e trafigge Caprile per l’1 a 1.

Al minuto 88’, Fassini va via in slalom, steso, calcio di rigore per l’Empoli. Sul dischetto Niang freddissimo spiazza Ochoa e porta l’Empoli sul 2 a 1. È Cancellieri a scrivere la parola “fine” sulla gara con il contropiede micidiale con cui firma il definitivo 1 a 3.

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