A Torre Orsaia e Bosco momenti di aggregazione tra divertimento e gioco

Maria Emilia Cobucci

L’amore verso il prossimo. È questo il sentimento che quotidiamente muove tutte le attività che il Sistema di Accoglienza e Integrazione (SAI) di Torre Orsaia mette in campo nei comuni di Torre Orsaia e San Giovanni a Piro. Sentimento che dunque è alla base dei principi cardini dell’accoglienza e dell’integrazione, propri del SAI. A maggior ragione durante il periodo Natalizio.

L’iniziativa

Da qui la grande festa organizzata a Torre Orsaia e a Bosco, frazione collinare del Comune di San Giovanni a Piro, nei giorni scorsi.

Anche quest’anno il SAI, gestito dal Consorzio la Rada e dalle Cooperative “Città della Luna” e “Prometeo82”, ha organizzato infatti due giornate dedicate all’integrazione attraverso il divertimento e il gioco. Due momenti importanti che hanno visto il pieno coinvolgimento delle comunità locali che da tempo ormai accolgo famiglie di rifugiati e con le quali si è stabilito un rapporto di amicizia e fratellanza.

Due eventi che dunque hanno visto la partecipazione dei cittadini, degli amministratori dei due comuni e delle associazioni territoriali. E non solo. Tanto spazio è stato dedicato anche alle testimonianze dei beneficiari del SAI che hanno raccontato il loro trascorso. Per arrivare poi al momento di convivialità caratterizzato dalla presenza dei piatti tipici dei paesi di provenienza dei beneficiari e del posto, preparati dalle due comunità e degustati da tutti i presenti.

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