A Sapri la presentazione del film: “Tra Uomo e Mare”. La storia che esalta le bellezze sapresi

Venerdì 5 aprile alle ore 19:15 ed alle 21 la proiezione al cineteatro Tempio del Popolo di Policastro Bussentino, martedì 2 aprile, nell’aula consiliare del Comune di Sapri a partire dalle 10:30 si terrà una conferenza stampa

Comunicato Stampa
Spigolatrice di Sapri

In occasione della “prima” ufficiale del film “Tra Uomo e Mare”, la seconda opera cinematografica del regista saprese Fabio Re le cui prime due proiezioni andranno in scena venerdì 5 aprile alle ore 19:15 ed alle 21 al cineteatro Tempio del Popolo di Policastro Bussentino, martedì 2 aprile, nell’aula consiliare del Comune di Sapri a partire dalle 10:30 si terrà una conferenza stampa di presentazione dell’evento alla presenza del regista, dello staff del film e delle autorità del posto.
La pellicola di Re è ambientata interamente nella città della Spigolatrice con attori presi dalla strada e la partecipazione straordinaria, come “co-protagonista”, di Costantino Comito, interprete già noto al grande pubblico.

Una storia che ha al centro lo splendido mare di Sapri

Una storia che ha come centro lo splendido mare della baia saprese ed arriva dritta al cuore.
La pellicola vede al centro della trama Cesko, un giovane youtuber il quale, a pochi giorni della partenza del tour che consolida definitivamente la sua carriera, decide di fare un ultimo video- diretta per i suoi fan.
Il video è girato proprio a Sapri, il suo paese, e parla delle vicende di un povero pescatore di nome Pippo, costretto a lavorare giorno e notte su una barchetta malridotta per mantenere la famiglia. Il povero pescatore in paese è benvoluto da tutti, anche se deve convivere con il dispiacere di non poter dare di più alla sua famiglia.

Sinossi

Cesko un giovane youtuber a pochi giorni della partenza del tour che consolida definitivamente la sua carriera, decide di fare un ultimo video- diretta per i suoi fan. Il video è girato proprio a Sapri il suo paese e parla delle vicende di un povero pescatore di nome Pippo, costretto a lavorare giorno e notte su una barchetta malridotta per mantenere la famiglia. Il povero pescatore in paese è benvoluto da tutti anche se deve convivere con il dispiacere di non poter dare di più alla sua famiglia.

Un giorno si trova ad affrontare un insidioso pericolo, del quale ci saranno conseguenze sulla sua vita e dei suoi famigliari nonché di tutta la comunità Saprese.

Oltre alle bellissime immagini della costa Saprese che incorniciano e offrono una scenografia spettacolare, il film offre uno scambio generazionale ripercorrendo passato, presente e futuro quando umiltà e coraggio si fondono all’unisono.

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