A Gromola ritrovata l’ennesima carcassa di animale in decomposizione

A denunciare più volte tali ritrovamenti è stato il giovane Diego Grandino, attivo per la cura e la tutela degli animali

Alessandra Pazzanese

Il fenomeno, tanto frequente nella frazione di Capaccio Paestum e che sta indignando i cittadini, si protrae oramai da tempo, puntualmente gli abitanti del luogo, passeggiando per le vie dell’area rurale, si imbattono in animali in decomposizione.

Da conoscere i motivi

E i segnali che lasciano intuire che queste carcasse siano abbandonate volontariamente, probabilmente da qualche allevatore non intenzionato a smaltirle in maniera lecita, sono diverse: spesso vengono ritrovate in buste di plastica e altre volte in cassette, di quelle usate per contenere la frutta e la verdura, altre volte ad essere rinvenute sono solo le frattaglie non utili ai fini dell’alimentazione umana ed altre volte ancora, invece, vengono ritrovate in mezzo a cumuli di rifiuti abbandonati.

Impossibile, dunque, pensare che ad abbandonarle siano animali predatori. La situazione nella zona, dove da anni oramai, si chiedono ulteriori controlli da parte delle forze dell’ordine in modo da condannare quanti si rendono protagonisti di tali gesti, sembra insostenibile.

L’indignazione dei cittadini

A denunciare più volte tali ritrovamenti è stato il giovane Diego Grandino, attivo per la cura e la tutela degli animali e che, durante le sue passeggiate nella zona, in cui risiede, nel corso del tempo, ha scorto e segnalato decine e decine di carcasse e rifiuti abbandonati.

Di recente, proprio a Gromola, era stato ritrovato anche un enorme sacco contenente pannolini per bambini usati e gettato nell’ambiente invece di essere conferito agli operatori della raccolta differenziata.

Fenomeni ad opera di incivili, dunque, che rendono l’aria irrespirabile e che creano notevoli danni all’ambiente.

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