A 12 anni dal naufragio della Costa Concordia il comandante De Falco incontra gli alunni del liceo di Eboli

Silvana Scocozza
Comandante Gregorio De Falco

Una mattinata di lezione e di confronto attorno ad una notizia di cronaca che ha tenuto il mondo col fiato sospeso: dodici anni dopo il naufragio della Costa Concordia gli alunni del Liceo scientifico “Antonio Gallotta” di Eboli incontrano il comandante Gregorio de Falco.

L’appuntamento

L’appuntamento è fissato per sabato 13 gennaio alle ore 10.30 presso l’aula magna “Michele Siani” del liceo ebolitano.

Porta i saluti di indirizzo la dirigente scolastica Anna Gina Mupo. Introduce Gerardo Guarnieri alunno della classe IVB, moderano Cosimo Gaeta di IVB e Rosa Iacomino alunna di IIB.

Il naufragio

Gregorio de Falco, capitano di fregata in servizio la notte del disastro della Costa Concordia, urlò un “Vada a bordo, cazzo” che ha riecheggiato per settimane e mesi sui media mondiali all’indirizzo del “comandante in fuga” Francesco Schettino.

De Falco in quei momenti tragici rimproverò con fermezza Schettino, quel comandante che con leggerezza condusse la sua nave troppo vicino alla costa per far ammirare l’isola ai suoi passeggeri e che poi se ne lavò le mani.

Una notte che è rimasta nella storia di nostro Paese: se da una parte c’era chi aveva provocato la morte di tanti innocenti con la sua superficialità, dall’altra c’era chi stava provando a salvarne altri con fermezza e determinazione.

Una pagina di storia d’Italia, dodici anni dopo.

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