Concerti di Primavera a Paestum: musica e natura si fondono in un’esperienza indimenticabile

La Primavera a Paestum è all'insegna della musica classica con i Concerti di Primavera a Villa Salati. Tre appuntamenti per immergersi nella bellezza della musica e della natura.

Ernesto Rocco
Concerti a Villa Salati

La Primavera a Paestum si tinge di note con i “Concerti di Primavera”, tre appuntamenti straordinari che vedranno protagonista la musica classica in uno scenario unico al mondo: Villa Salati a ridosso dell’archeologica di Paestum.

Musica e natura si intrecciano

L’iniziativa, nata dall’incontro tra il Dum Dum Republic e la “Umlaut – La Tua Musa APS”, vuole essere un inno alla bellezza e alla nuova stagione. Il primo concerto si terrà giovedì 21 marzo alle ore 19 e vedrà protagonista l’Orchestra d’archi “San Giovanni” di Napoli, diretta dal compositore italo-americano Keith Goodman, con il violino solista di Natalia Shestakova.

Un’esperienza sensoriale unica

Il pubblico avrà la possibilità di immergersi in un’esperienza sensoriale unica, in cui la musica classica si intreccerà con la natura: l’erba, i colori, il canto degli uccelli e i profumi della Primavera faranno da cornice a un concerto indimenticabile.

Un appuntamento da ripetere

«L’obiettivo è rendere i Concerti di Primavera un appuntamento stabile, da ripetere ogni anno ed in forma sempre più strutturata», spiegano i promotori dell’iniziativa Biancaluna Bifulco e Domenico Tanza.

Un’orchestra di respiro internazionale

L’Orchestra San Giovanni, che si esibisce in Italia e all’estero, proporrà un programma di grande respiro, con musiche di Bach, Mozart, Morricone e, naturalmente, la “Primavera” di Vivaldi.

Ingresso libero e contributo per sostenere l’iniziativa

Il concerto è ad ingresso libero, ma chi desidera potrà sostenere le attività dell’Associazione partecipando ad un momento conviviale alle ore 18 con un piccolo contributo.

L’arte e la musica come elementi di sviluppo

L’obiettivo è creare a Paestum una comunità culturale, un hub artistico in cui far confluire idee e proposte per un’offerta artistica ricca e variegata.

«L’arte e la musica non hanno confini – concludono Biancaluna e Domenico – Appartengono all’umanità e sono elementi imprescindibili per lo sviluppo della personalità di ogni singolo cittadino. La cultura è di tutti».

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