Galleria Maiori-Minori, Reale: “Basta giochetti, non bisogna ingannare i cittadini”

Le precisazioni del sindaco di Minori dopo l'assemblea pubblica per ribadire le ragioni del NO alla costruzione del tunnel

Federica Inverso
Galleria Maiori Minori

Il progetto della Galleria Maiori-Minori torna al centro delle polemiche in Costiera Amalfitana. Nella giornata di ieri si è tenuta un’assemblea pubblica promossa dal gruppo politico “Le Formichelle – un’altra prospettiva” e organizzato dalla candidata a sindaco Maria Citro per ribadire le ragioni del NO alla costruzione della variante. Attraverso il supporto di una relazione tecnica è stato evidenziato l’impatto ambientale e paesaggistico, ma anche quello economico e sociale che deriverebbe dalla realizzazione dell’opera.

L’incontro

L’incontro ha registrato una grandissima partecipazione da parte dei cittadini. Tantissimi i minoresi riunitisi, ieri sera, in piazza Garofalo.

La mobilitazione in Costiera contro il progetto dell’Anas che prevede un bypass all’altezza della strettoia di Torre Mezzacapo va avanti. Già nello scorso mese di gennaio era stato organizzato un presidio di protesta lungo la Statale 163 proprio in occasione delle analisi e delle indagini geognostiche effettuate e propedeutiche al progetto.

A seguito dell’incontro di ieri arriva la nota ufficiale da parte dell’amministrazione comunale di Minori guidata dal sindaco Andrea Reale che chiede di non trasformare il progetto in un “grimaldello per scopi elettorali”.

Per un obbligo di chiarezza verso la cittadinanza, occorre ristabilire la verità dei fatti sull’idea di pedonalizzazione della “Torricella”, che è l’effetto più rilevante del progetto di galleria Maiori-Minori“, ha esordito il primo cittadino secondo il quale i prospetti presentati nel corso delle ultime settimane sarebbero obsoleti, non capaci di rendere l’impatto reale dell’opera sul territorio.

Le precisazioni del sindaco Reale

Stanno ancora circolando sui social grafici, studi e disegni assolutamente superati, che non corrispondono agli attuali sviluppi progettuali, e che vengono divulgati presumibilmente per confondere le acque a scopo mistificatorio – ha continuato l’amministrazione comunale – La verità è che quelli sono i primi grafici, vecchi di quasi quattro anni, che l’ANAS utilizzò come base di partenza per la procedura di assegnazione dell’appalto integrato. Su quel progetto iniziale sono intervenute le amministrazioni di Minori e Maiori, la Soprintendenza e vari Ministeri, imponendo una mole di prescrizioni che confluiranno necessariamente nel progetto definitivo. Ad oggi il raggruppamento di imprese appaltatore sta lavorando al progetto strutturale e a quello paesaggistico, con la particolare cura che richiede l’assetto idrogeologico dell’area interessata“.

La maggioranza ribadisce dunque il proprio interesse alla realizzazione della variante in Galleria e della contestuale pedonalizzazione della Torricella: “Un’opera ritenuta di importanza strategica per il futuro del paese, ma è evidente che un giudizio definitivo sulla sua fattibilità sarà possibile solo con dati certi alla mano, a partire dagli esiti delle indagini tecniche, dai rendering e dal plastico tridimensionale che renderanno chiaro il suo effetto. Resta fermo l’impegno a condividere queste valutazioni con gli attori politici e sociali della nostra comunità e con tutta la cittadinanza, che deve poter giudicare in base a dati corretti e non invece su notizie fuorvianti diffuse con scopi strumentali. Chi pensa di usare un’idea progettuale di tale importanza come grimaldello per scopi elettorali, sottovaluta l’acume e la lungimiranza dei minoresi, capaci di gestire le sorti della città con maggiore intelligenza di quanti hanno a cuore solo la propria carriera politica“, concludono dall’amministrazione comunale.

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