I Comuni di Sala Consilina e Padula “fanno squadra” per mettere in sicurezza una delle strade che li collega

Ecco di quale strada si tratta

Federica Pistone
Cimino Cavallone

Hanno deciso di mettersi insieme, con un protocollo d’intesa, i comuni di Sala Consilina, guidato da Francesco Cavallone e quello di Padula, guidato da Michela Cimino, per rispondere ad un avviso regionale “Completamento del programma per la messa in sicurezza e il riammagliamento della rete stradale in Campania” che prevede, finanziamenti per i progetti ammessi con risorse FSC 2021/2027.

Il progetto: i dettagli

Il progetto che i comuni di Sala Consilina e Padula intendono candidare è quello relativo all’asse stradale che parte dall’incrocio tra la SP49 con laSS19 prosegue verso la Certosa Di San Lorenzo a Padula per giungere nuovamente sulla SS19 nei pressi dello svincolo autostradale di Padula interessando strade provinciali e comunali.

La volontà di “fare squadra”

La volontà dei due comuni di “fare squadra” nasce dalla necessità di mettere in atto “azioni di contrasto di contrasto al dissesto generale che interessa le viabilità principali di collegamento”, per questo secondo i due enti, “occorre, avviare il processo di formazione del partenariato istituzionale attraverso la sottoscrizione di un protocollo d’intesa tra le parti che intendono associarsi in un’azione comune. La rete stradale del Vallo di Diano, si legge in una di giunta del Comune di Sala Consilina, è costituita essenzialmente da strade provinciali tortuose ed ammalorate e da alcune statali non dissimili per tipologia, caratteristiche geometriche e stato di manutenzione, una soluzione di trasporto e mobilità alternativa che avvicini le comunità e contrasti lo spopolamento può essere lo strumento per abbattere i fenomeni di marginalità e di impoverimento delle aree interne ed il conseguimento di tali obiettivi rende indispensabile e fondamentale il dialogo e la collaborazione tra enti locali soprattutto in considerazione della dimensione comprensoriale della problematica”.

I due comuni, insieme, si candideranno, dopo il protocollo d’intesa, e dopo la redazione di un progetto, all’ammissione al finanziamento per gli interventi da mettere in atto su alcune delle strade che li collegano.

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