Guardia di Finanza e ASL Salerno insieme per la prevenzione del cancro al colon retto

L’attività diagnostica è riservata agli appartenenti al Corpo che hanno già raggiunto i 50 anni di età e che abbiano residenza o domicilio sanitario in uno dei 158 Comuni della Provincia di Salerno

Ernesto Rocco
Guardia di Finanza Salerno

Un importante protocollo d’intesa è stato siglato questa mattina presso la sede del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Salerno tra il Comandante, Gen. B. Oriol De Luca, e il Direttore Generale della locale ASL, Ing. Gennaro Sosto. L’accordo mira a sensibilizzare gli appartenenti al Corpo alla prevenzione del cancro al colon retto, offrendo loro la possibilità di sottoporsi gratuitamente all’attività di screening.

L’importanza della prevenzione

Il cancro al colon retto rappresenta una delle principali cause di mortalità in Italia. La diagnosi precoce, tuttavia, può aumentare considerevolmente le probabilità di successo del trattamento. L’ASL di Salerno, nell’ambito del suo piano di prevenzione delle malattie oncologiche, ha accolto con entusiasmo la richiesta della Guardia di Finanza di siglare un accordo per promuovere lo screening tra i suoi militari.

I dettagli dell’accordo

L’attività diagnostica è riservata agli appartenenti al Corpo che hanno già raggiunto i 50 anni di età e che abbiano residenza o domicilio sanitario in uno dei 158 Comuni della Provincia di Salerno. L’ASL si impegna, per due anni, ad eseguire le analisi ed inviare direttamente i referti sia agli interessati che ai loro medici di base per un riscontro puntuale ed immediato.

Un esempio di sinergia virtuosa

La sottoscrizione del protocollo d’intesa rappresenta una sinergia importante tra le due Amministrazioni, con lo scopo di sensibilizzare all’importanza della prevenzione e consentire agli operatori sanitari di intervenire sulla malattia ancor prima che si manifesti a livello clinico.

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