Prysmian Fos Battipaglia: chiude lo stabilimento, 300 a rischio

La Prysmian Fos cessa l'attività di fibra ottica in Italia, chiudendo lo stabilimento di Battipaglia e mettendo a rischio 300 posti di lavoro. Sindacati, Regione Campania e Ministero del Lavoro al lavoro per una riconversione del sito industriale.

Ernesto Rocco
protesta Prysmian Battipaglia

La Prysmian Fos ha annunciato la cessazione dell’attività di produzione di fibra ottica in Italia, con la conseguente chiusura dello stabilimento di Battipaglia. La decisione avrà un impatto devastante sui circa 300 lavoratori impiegati nello stabilimento, situato nella città capofila della Piana del Sele.

Un duro colpo per l’economia locale

La notizia della chiusura della Prysmian Fos è stata accolta con grande preoccupazione dalle autorità locali e dai sindacati. Lo stabilimento rappresenta un’importante fonte di occupazione per la Piana del Sele, e la sua chiusura avrà un effetto domino sull’economia locale.

Impegno per la riconversione del sito

Ieri si è tenuto un vertice al Ministero dello Sviluppo Economico (MIMIT) per discutere la vertenza Prysmian Fos. All’incontro hanno partecipato le organizzazioni sindacali di categoria Femca Cisl, Filctem CGIL, Uiltec Uil, UGL Chimici, la Regione Campania, il Ministero del Lavoro e la stessa Prysmian.

Al termine dell’incontro è stato sottoscritto un documento comune in cui le parti si impegnano a “favorire, nei tempi più rapidi possibili, la salvaguardia dei posti di lavoro diretti e indiretti attraverso un processo di reindustrializzazione che privilegi, ove possibile, la continuità produttiva indiretta (per il tramite di altro operatore)“.

Mantenimento degli impianti e Cassa Integrazione

È stato inoltre concordato il mantenimento attivo degli impianti, pur senza produrre, per le prossime 6 settimane e fino almeno al 30 aprile 2024. Questo al fine di accelerare l’identificazione di una soluzione per il futuro dello stabilimento.

La gestione degli aspetti sociali e di tutela del reddito verrà affrontata nei prossimi giorni in appositi incontri tra i rappresentanti dei lavoratori, l’azienda e le istituzioni. In quella sede verranno definiti strumenti di tutela del reddito per i lavoratori e un piano sociale che includa possibili pensionamenti, ricollocazioni lavorative e incentivi.

Un nuovo incontro il 19 marzo

Il 19 marzo 2024 si terrà un nuovo incontro al MIMIT per mettere a punto una strategia a tutela dei lavoratori della Prysmian Fos.

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