Pierluigi Iorio: da “Gomorra” a “Pechino Express”, alla scoperta dell’attore e regista cilentano

Carlo Adinolfi
Pierluigi Iorio attore

Il pubblico di Sky Uno lo conosce come uno dei “Brillanti”, la coppia formata con l’attrice Nancy Brilli nella undicesima edizione di “Pechino Express”. Ma chi è Pierluigi Iorio? Andiamo alla scoperta di questo attore e regista cilentano, dalla sua ricca carriera teatrale alle esperienze nel cinema e in televisione, fino alla vita privata e al suo impegno come direttore artistico.

La carriera

Nato a Napoli nel 1971, Iorio ha mosso i primi passi nel mondo del teatro dopo aver conseguito la maturità scientifica e abbandonato la facoltà di giurisprudenza. Debuttando con Aldo Giuffré e approfondendo il method acting con Lorenzo Cicero, ha costruito una solida carriera calcando i palcoscenici italiani con nomi di rilievo come Luigi De Filippo e Carlo Giuffré.

Teatro e cinema

Tra le sue interpretazioni più significative, ricordiamo ruoli in commedie di Eduardo Scarpetta e dei fratelli De Filippo. Nel 2009 ha esordito alla regia con “Compagni di merenda” di Oscar Nicodemo, ottenendo una nomination come miglior attore al premio Golden Graal. Ha inoltre recitato in diverse fiction e soap di successo, tra cui “Vivere”, “Un posto al sole”, “Gomorra – La serie”, “Mina Settembre 2” e “Resta con me”.

Pechino Express

Nel 2023 Iorio ha preso parte a “Pechino Express” in coppia con Nancy Brilli, formando la coppia de “I Brillanti”. L’avventura nella “Rotta del Dragone” li ha portati dal Vietnam al Laos fino allo Sri Lanka, in un viaggio ricco di sfide e prove da superare.

Vita privata

Sposato con la fotografa Ornella Foglia, con cui ha avuto un figlio di nome Antonio, Iorio è un uomo di famiglia che ama condividere sui social media dettagli della sua carriera e del suo amore per il teatro.

Impegno sociale

Attualmente è direttore artistico del cineteatro di Agropoli, comune nel quale si è candidato alle ultime elezioni amministrative. Il suo impegno dimostra la sua attenzione al territorio e la sua voglia di contribuire alla crescita culturale della sua comunità.

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