Nasceva oggi Camillo Bertarelli, il ciclista di Capaccio Paestum che ha conquistato il mondo del ciclismo

A distanza di anni dalla scomparsa di Camillo Bertarelli, la sua figura viene ricordata come quella di un grande ciclista professionista che ha fatto onore al ciclismo italiano

Angela Bonora
Camillo Bertarelli

E’ stato un ciclista professionista dei primi anni del ‘900 e le sue origini sono legate a Capaccio Paestum. Si tratta di Camillo Bertarelli, nato proprio il 10 marzo di 1886.

Le origini

La sua famiglia era originaria della Lombardia ma il padre proprio nel 1886 si trovava nella cittadina della Piana del Sele dove lavorava come capostazione.

Fin da giovanissimo Camillo si dedicò al ciclismo iniziandolo a praticare a livello professionistico quando la famiglia rientrò a Milano.

Le competizioni professionistiche

Dopo aver corso tra i dilettanti, partecipò a diverse competizioni professionistiche tra il 1908 e il 1921: vanta un 14° posto al Giro d’Italia del 1913 e un 8° posto al Tour de France dello stesso anno quando risultò il primo degli italiani e il primo della categoria “Isolati”. Alla corsa gialla partecipò anche l’anno successivo.

Nonostante tante difficoltà dovute anche alla Grande Guerra (era bersagliere e venne ferito sul Monte Grappa) ha ottenuto buoni successi in varie competizioni agonistiche. Terminata l’attività divenne costruttore di biciclette con il proprio marchio. Morì nel 1982 a Milano.

Particolarmente famoso anche il fratello di Camillo Bertarelli, Luigi Vittorio, anche lui transitato per Capaccio Paestum. Esperto geografo e famoso speleologo, è stato il primo presidente del Touring Club.

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