Shomurodov stende la Salernitana: il Cagliari si impone per 4 a 2

Carmine Infante

La Salernitana sfodera una prestazione volitiva all’Unipol Domus Arena di Cagliari. I troppi errori difensivi, però, vanificano quanto di buono i ragazzi di Liverani propongono in avanti e anche la reazione che riescono ad avere riaprendo la partita quando il risultato era sul 3 a 0 per i padroni di casa.

Determinante ai fini del risultato la maiuscola prestazione di Shomurodov (subentrato all’intervallo) autore di una doppietta e di tante giocate positive. La situazione per la Salernitana ormai sembra definitivamente compromessa.

Il primo tempo

Buona Salernitana in avvio per l’intensità tenuta dagli interpreti del 4-3-1-2 scelti da mister Liverani. Il baricentro troppo altro, però, fa sì che la difesa venga colta impreparata dal primo fendente giocato tra i centrali granata dal centrocampo del Cagliari al minuto 13’: Lapadula si invola da solo davanti a Ochoa, lo salta, dribbling anche sul rientrante Manolas e palla in rete.

Le fragili certezze della Salernitana sembrano sgretolarsi ancora una volta, la sfera si fa pesante e tanti palloni vengono buttati. Gioca meglio il Cagliari che punta su repentine verticalizzazioni a sorprendere alle spalle i lenti centrali della difesa ospite. Al 30’ Tchaouna suona la carica con l’azione personale, respinge Scuffet. Al 39’ contropiede letale Cagliari su angolo per la Salernitana. Nantez ribalta il fronte servendo Gaetano che rientra e batte Ochoa.

La ripresa

Il neoentrato Shomurodov chiude i conti al minuto 52’, a seguito di un errore in costruzione. Imperfetto anche Ochoa nell’occasione. Al 55’ Kastanos accende un barlume di speranza siglando il 3 a 1 dal centro dell’area su un ottimo cross di Zanoli. Giulio Maggiore in anticipo su corner di Candreva: 3 a 2. In due minuti la Salernitana riapre una partita che sembrava finita.

Al 75’ Shomurodov sfrutta un harakiri di Fazio e con due tentativi firma la doppietta personale per il 4 a 2. Impatto devastante sul match per l’uzbeco. Nel finale tanta voglia per la Salernitana, ma anche tanta confusione.

La gara finisce tra gli applausi del pubblico di casa che assapora il gusto della salvezza, salvezza che, invece, assume sempre di più i contorni sbiaditi del miraggio per la Salernitana.

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