Indagini su traffico di rifiuti: preoccupazione per il futuro degli operai del Cilento

Una delle aziende coinvolte nell'inchiesta si occupa del servizio raccolta e spazzamento in 5 comuni del Cilento

Ernesto Rocco
Raccolta rifiuti

Angelo Rispoli, coordinatore provinciale della Fiadel Salerno, ha espresso profonda preoccupazione per la situazione occupazionale dei lavoratori impiegati nell’appalto della raccolta e dello spazzamento dei rifiuti nei comuni di Montecorice, Lustra, San Mauro Cilento e Prignano Cilento.

Le recenti notizie giudiziarie che coinvolgono la ditta appaltatrice Gf Scavi hanno infatti sollevato un forte stato di apprensione tra i dipendenti.

Le accuse

L’azienda è tra quelle finite al centro dell’inchiesta per traffico illecito di rifiuti. L’accusa provvisoria è di sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte, avendo, la stessa S.R.A. (indiziata per truffa e frode in pubbliche forniture) trasferito fraudolentemente i beni strumentali, i contratti con enti pubblici, gli automezzi e il personale necessario all’attività primaria proprio alla GF Scavi di Sicignano degli Alburni.

Richiesta di rassicurazioni e incontro

Di fronte a questa situazione critica, la Fiadel provinciale ha chiesto ufficiali rassicurazioni sulla stabilità occupazionale dei lavoratori e ha sollecitato un incontro di merito per affrontare e risolvere ogni perplessità.

“Tutelare i diritti dei lavoratori”

È nostro dovere tutelare i diritti e gli interessi dei lavoratori che operano nell’importante settore della gestione dei rifiuti“, ha dichiarato Rispoli. “La situazione attuale genera incertezza e preoccupazione per il futuro occupazionale di coloro che svolgono un compito fondamentale per la comunità“.

Impegno della Fiadel

La Fiadel provinciale si impegna a vigilare sulla tutela dei diritti dei lavoratori e a collaborare con le autorità competenti per garantire una risposta adeguata alla situazione emergente.

Richiesta di collaborazione alle amministrazioni comunali

Chiediamo alle amministrazioni comunali e alle stazioni appaltanti coinvolte di cooperare con noi per trovare soluzioni tempestive e garantire la continuità occupazionale di chi opera nel delicato settore della gestione dei rifiuti“, ha concluso Rispoli.

Incontro formale

La richiesta di un incontro formale è finalizzata a discutere delle azioni necessarie per preservare la stabilità occupazionale e affrontare qualsiasi problematica che possa insorgere a seguito degli sviluppi giudiziari legati all’appalto.

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