Arto umano sulla spiaggia di Paestum: indagini in corso. Si lavora sul DNA

Le ipotesi sul caso sono molteplici: potrebbe trattarsi di un migrante morto nel Mediterraneo, di una vittima di omicidio o di una persona annegata in altre circostanze.

Emiddio Mazza
Arto umano sulla spiaggia di Paestum: si indaga

Ieri mattina, un turista tedesco ha fatto una macabra scoperta sulla spiaggia di Licinella a Capaccio Paestum: un arto umano, presumibilmente di sesso maschile. Si tratta di una tibia e di un piede, ancora calzato da una scarpa sportiva.

L’allarme e l’intervento dei carabinieri

L’uomo, che stava passeggiando con il suo cane, ha notato la strana forma sulla sabbia e, avvicinandosi, ha realizzato con orrore che si trattava di un resto umano. Immediatamente ha dato l’allarme.

Sul posto sono giunti i carabinieri della Compagnia di Agropoli, guidata capitano Giuseppe Colella. Il magistrato di turno presso la Procura della Repubblica di Salerno ha disposto il sequestro dell’arto.

Le indagini e la speranza del DNA

Immediate le indagini: nelle prossime ore, i carabinieri analizzeranno l’arto per cercare di capire a chi appartenga. Il DNA prelevato dalle ossa sarà confrontato con la Banca dati nazionale del DNA, istituita nel 2017. La speranza è che si possa arrivare ad identificare la vittima.

La Banca dati ha già analizzato il DNA di 200.000 soggetti e inserito 20.000 profili. È operativa anche sul piano internazionale, permettendo alle autorità di interrogare e ricevere profili DNA da altri Paesi.

Le possibili ipotesi

Le ipotesi sul caso sono molteplici: potrebbe trattarsi di un migrante morto nel Mediterraneo, di una vittima di omicidio o di una persona annegata in altre circostanze.

Solo l’analisi del DNA e le indagini dei carabinieri potranno dare una risposta definitiva a questo triste mistero.

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