Eboli: Sotto la stessa Stella de Il Papavero, fra charity e innovazione scientifica

Tutti i presenti auspicano che anche un Club di imprenditori salernitani possa contribuire a supportare lo sviluppo di una cura per una malattia così grave come il Glioblastoma.

Silvana Scocozza
Sotto la stessa stella Eboli

Lo scorso giovedì nella cornice stellata del ristorante “Il Papavero” si è svolta una serata all’insegna di due concetti: charity e innovazione scientifica.

L’iniziativa

La famiglia del compianto medico ebolitano Marco Mirra, cardiologo dell’Ospedale di Eboli, e il Vice President di Genenta Science Gianfranco de Nigris, ebolitano da qualche anno trapiantato a Milano, hanno riunito imprenditori del salernitano e medici dell’Ospedale di Eboli, dalla cardiologia alla radiologia.

Il dottor Carlo Mirra ha raccontato la genesi della serata partendo dalla storia di meritocrazia e successo del fratello Marco fino all’idea di una charity dinner le cui donazioni, come ha spiegato il Primario del reparto di Cardiologia dell’Osp. di Eboli dottor Catalano, saranno devolute alla Fondazione Fra Umile Fidanza per l’acquisto di un compressore toracico automatico che consentirà di salvare molte vite umane.

Guest speaker della quasi primaverile serata ebolitana Pierluigi Paracchi CEO e cofondatore di Genenta Science società di biotecnologie nata come spin-off dell’Ospedale San Raffaele di Milano, che sta raggiungendo importanti traguardi scientifici nella fase di test clinici su pazienti affetti da GBM.

Gianfranco de Nigris ha ricordato l’importanza della ricerca e dell’innovazione scientifica e gli impatti che essa ha non solo sul benessere e sulla salute di tutti noi, ma anche i positivi risvolti economici e sociali.
Genenta nei suoi dieci anni di vita ha ricevuto il supporto finanziario di vari investitori pubblici e privati fra cui Cassa depositi e Prestiti, Eurizon di Intesa San Paolo ma anche di singoli imprenditori come i Rovati, Ferragamo, Fumagalli, Miroglio, Branca e il Club degli investitori di Torino.

La mission

Tutti i presenti auspicano che anche un Club di imprenditori salernitani possa contribuire a supportare lo sviluppo di una cura per una malattia così grave come il Glioblastoma.

La charity dinner non sarebbe stata possibile senza la magnifica accoglienza e senza il supporto del patron del ristorante Stellato, Il Papavero, Maurizio Somma, che ha deliziato gli ospiti con il cult della pasta mista cotta nel sugo di polipo e coperta di spuma di patate, emulsione di prezzemolo, di pomodoro e pezzetti di olive, e, con la piccola pasticceria della pastry chef Bendetta Somma.

L’evento ha visto inoltre la partecipazione del Sindaco di Eboli, Mario Conte e del Capogruppo di Forza Italia in Consiglio Comunale, Giuseppe Norma.

«Guardando al futuro l’esempio dell’incontro svolto presso il Papavero è quello di un sistema in cui il capitalismo non sia solo un motore di ricchezza ma anche un catalizzatore per il benessere collettivo», hanno detto gli organizzatori.

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