Certosa di Padula, 63 mila visitatori nel 2022: l’ambiziosa idea di renderla una “piazza culturale”

Ecco tutti i dati

Federica Pistone
Certosa di Padula, 63 mila visitatori nel 2022: l’ambiziosa idea di renderla una “piazza culturale”

Sono stati pubblicati i dati dei visitatori della Certosa di San Lorenzo a Padula. Non si tratta di quelli relativi al 2023 , ma bensì, a quelli di due anni fa, quindi relativi al 2022.

I dati

Sono stai 63 mila i visitatori della Certosa, di cui 40mila paganti. Una crescita del numero di persone del+48% rispetto al 2021, anno in cui si era ancora in piena pandemia da Covid-19, ma inferiori rispetto ad altri siti campani (Paestum +80%, Caserta +100%, Pompei +195%). L’incasso è stato di 290 mila euro, da cui il Comune di Padula ne ha ricavato 13 mila euro e la società di gestione 120 mila euro.

Il contratto

Il contratto con la società che gestisce è scaduto il 31 dicembre ed è stato prorogato, di nuovo, fino a maggio 2024. Una serie di dati commentati, tra gli altri, da Nicola Cestaro, esperto di turismo di Padula, ideatore con Francesco Ferrigno del liquore Silentium, antico elisir Certosino, il quale ha anche avanzato qualche proposta sfruttando per rendere l’idea l’intelligenza artificiale.

L’idea di renderla una “piazza culturale”

Cestaro ha infatti ipotizzato di “trasformare la Certosa nella piazza più bella del Vallo di Diano, piena di attività e attrattiva per turisti e persone del luogo. Locali chiusi trasformati in circoli letterari, porte sprangate che tornando ad aprirsi diventando uffici, spazi vuoti riempiti di vita, un intreccio di differenti esperienze in un clima di collaborazione e contaminazione”.

E queste sue ambiziose e interessanti idee le correda con un’immagine della Certosa di Padula modificata dall’intelligenza artificiale che rende al meglio la sua idea.

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