A sottolineare la criticità è una nota a firma del Segretario Generale della CGIL FP Salerno, Antonio Capezzuto, indirizzata alla direzione sanitaria dell’ospedale di Polla e alla Direzione Generale dell’Asl Salerno. Nel documento il Segretario Capezzuto rimarca l’inevitabile possibilità che vengano interrotti in ricoveri e gli interventi chirurgici.
I contenuti della nota a firma del segretario Generale della CGIL FP Salerno, Antonio Capezzuto
“La persistenza di carenza di personale del comparto e della dirigenza medica presso la UO di Ortopedia del PO di Polla , si legge infatti nel documento, continua a destare preoccupazione rispetto alla necessità di assicurare i Livelli Essenziali di Assistenza del P.O. di Polla che è sede di Pronto Soccorso Attivo. In particolare, nei giorni scorsi, la suddetta UO lamentava che a seguito della già nota carenza grave di unità medica, a cui si aggiunge la ulteriore grave carenza di personale oss e infermieristico, a far data dal 26 novembre, non avrebbe potuto più accettare ricoveri, né avrebbe potuto eseguire interventi ortopedici, ma avrebbe potuto assicurare esclusivamente (e solo in alcuni giorni) le attività di consulenza al Pronto soccorso e, sporadicamente, quelle ambulatoriali”.
Provvedimenti di trasferimento previsti
Sarebbero previsti, spiega ancora la nota della CGI, dei provvedimenti di trasferimento di unità mediche e infermieristiche dal reparto di ortopedia ad altri reparti dell’ospedale valdianese. Trasferimenti che sarebbero stati disposti dalla Direzione Sanitaria. “Pertanto, scrive Capezzuto, si invitano a rimuovere tutte le condizioni di ostacolo al corretto funzionamento di Ortopedia, notando che il non corretto funzionamento della succitata UO sovraccaricherebbe il lavoro del Pronto Soccorso, compromettendo sia la sicurezza dei lavoratori sia quella dei cittadini cui sono erogate le prestazioni lavorative. Nel contempo si chiede di conoscere il numero di infermieri e OSS assegnati per ogni unità operativa e il numero totale in servizio presso il Presidio ospedaliero di Polla”.