Bonus sociale idrico, CODICI diffida CONSAC e ASIS per la mancata erogazione

Comunicato Stampa
Bollette

L’associazione dei consumatori CODICI ha diffidato i gestori territoriali del servizio idrico CONSAC e ASIS, che forniscono il servizio ai comuni a sud di Salerno, per la mancata erogazione del bonus sociale acqua alle persone che ne hanno diritto, le quali dal 2021 non ricevono il beneficio in bolletta pur avendone più volte reclamato il riconoscimento.

Le novità introdotte nel 2021

Massimo Carleo, segretario provinciale Codici Salerno, “Gli utenti della CONSAC e della ASIS non ricevono il bonus idrico perché i Gestori non sono in condizioni di acquisire le informazioni sugli aventi diritto, a seguito delle novità introdotte nel 2021. Con la Delibera dell’Autorità ARERA n. 63/2021/R/com del 23 febbraio 2021 il bonus sociale idrico è riconosciuto automaticamente in bolletta agli aventi diritto, senza presentare nessuna domanda, a differenza di come avveniva in passato. Ciò ha sicuramente semplificato la vita degli utenti, che non devono recarsi presso gli uffici per presentare la domanda annuale, difatti dal 2021 è sufficiente presentare la sola DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica) con la quale l’INPS elabora l’ISEE e nel momento in cui l’utente ha i requisiti per avere diritto all’agevolazione entro due mesi si ha l’accredito del bonus in bolletta. Al Gestore del servizio idrico competente per territorio i flussi informativi sugli aventi diritto al bonus arriva attraverso il Sistema Informativo Integrato, a condizione che il Gestore dei servizi idrici sia correttamente accreditato al Sistema e quindi abbia completato correttamente l’iter previsto dalla Deliberazione ARERA 585/2021/R/com.”

Le criticità per i gestori dei servizi idrici

Giuseppe Perillo, segretario Codici Delegazione Cilento: “Il bonus idrico e destinato sia alle famiglie con disagi economici sia a quelle numerose. Molti sono gli utenti dei Gestori del servizio idrico territoriale che si sono recati presso i nostri sportelli per segnalare il mancato accredito in bolletta del bonus sociale idrico. Come associazione ci siamo più volte interfacciati con gli uffici preposti dell’ASIS e della CONSAC, i quali sostengono che il mancato beneficio è dovuto alla mancata trasmissione dei dati da parte dell’INPS. L’associazione ha sempre fatto presente che i flussi informativi sono gestiti in modo automatico e il gestore territoriale del servizio idrico per poter acquisire i dati degli aventi diritto al bonus sociale deve accreditarsi al Sistema Informativo Integrato, cosa per la quale è necessario che ASIS e CONSAC avviino e completino correttamente la procedura”.

Le posizioni delle associazioni

L’avv. Giuseppe Ambrosio, direttore dei servizi di Codici Campania: “Dinanzi all’inerzia della CONSAC e della ASIS, che non provvedono affinché sia garantito il diritto degli utenti a beneficiare del bonus sociale idrico, nonostante i quasi due anni trascorsi dagli ultimi accrediti in bolletta, non ci resta che segnalare i fatti all’Autorità garante e valutare le opportune azioni. Mi preme evidenziare che la Delibera ARERA prevede che dalla richiesta del bonus all’accredito in bolletta il tempo previsto è di due mesi, questo termine è stato ampiamente superato per questi cittadini.

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