Comunità senza medico, consiglieri comunali scrivono ad Asl e Procura

Comunità senza assistenza, appello alle istituzioni a trovare una soluzione in tempi rapidi

Maria Emilia Cobucci
Medico di base

La comunità di Pisciotta resta senza medico, consiglieri comunali di minoranza scrivono a Regione, Asl, Prefettura e Procura della Repubblica. L’iniziativa è degli esponenti del gruppo politico Una mano per Pisciotta.

Comunità senza medico: la situazione

Gli oltre 600 cittadini del centro cilentano da alcune settimane sono senza medico per la scelta del medico di base di lasciare l’incarico, per motivi prettamente personali. Una condizione che metterebbe a rischio l’erogazione di servizi essenziali.

Oltre all’assenza del medico di base «Il Comune di Pisciotta è privo di un Psaut e in casi di emergenza – urgenza sanitaria il soccorso non può essere garantito con la tempistica prevista dai LEA (Livelli essenziali di assistenza); il servio di guardia medica è solo parzialmente garantito». Così si legge nella nota.

La richiesta

Di qui l’appello affinché le autorità competenti intervengano per garantire il servizio di medicina generale alla comunità di Pisciotta reperendo in via anche solo emergenziale tra le risorse locali.

«Auspichiamo che, anche nel caso della cittadinanza di Pisciotta, al fine di prevenire eventi drammatici, che potrebbero derivare dalla mancanza di assistenza sanitaria di base, in una popolazione anziana con patologie croniche residente prevalentemente nelle frazioni e non automunita, i funzionari preposti dell’Asl Salerno manifestino la stessa disponibilità, adottando con assoluta necessità di provvedimenti opportuni», si legge nella missiva.

Al contempo alla Procura viene chiesto di verificare se la situazione che si sta configurando in paese possa configurare il reato di interruzione di pubblico servizio.

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