Arriva il bonus assunzioni nel settore ristorazione e pasticceria: ecco come funziona

Bonus assunzioni dedicato alle imprese del settore food che assumono giovani con contratti di apprendistato

Elena Matarazzo
Bonus Assunzioni

Novità in arrivo per il mondo del lavoro. Con l’inizio del 2023, infatti, prende il via il bonus assunzioni dedicato agli apprendisti nei settori ristorazione e alberghiero. Ma cos’è il bonus assunzioni per gli apprendisti? Vediamo tutte le caratteristiche, a chi spetta, i sequisiti e a quanto ammonta.

Cos’è il bonus assunzioni apprendisti

Il bonus assunzione per gli apprendisti del settore della ristorazione è un contributo economico valido per le aziende del settore che assumono diplomati under 30 con contratti di apprendistato che abbiano durata di almeno un anno.

Servirà a coprire il 70% delle spese ammissibili che l’azienda sostiene per l’assunzione, entro, però, i 30mila euro.

Il bonus è stato introdotto con Decreto del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali 21 ottobre 2022 e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Serie Generale n.296 del 20-12-2022. Il governo ha stanziato 20 milioni di euro (6 per l’anno 2022 e 14 milioni per l’anno 2023) a sostegno della misura gestita da Invitalia.

A chi spetta

Il bonus assunzioni spetta alle imprese di ristorazione, pasticceria e in generale a quelle del food che assumono giovani diplomati under 30 con contratto di apprendistato. Nello specifico:

  • operanti nel settore identificato dal codice ATECO 56.10.1 “Ristorazione con somministrazione”
  • operanti nel settore identificato dal codice ATECO 56.10.30 “Gelaterie e pasticcerie” e dal codice ATECO 10.71.20 “Produzione di pasticceria fresca”

Requisiti per le aziende

Le aziende dovranno essere iscritte e attive nel registro delle imprese da almeno 10 anni. In alternativa per le imprese di ristorazione nei 12 mesi precedenti al 20 dicembre 202 devono aver prodotto certificati DOP, IGP, SQNPI, SQNZ e prodotti biologici per almeno il 25% del totale dei prodotti alimentari acquistati nello stesso periodo. Per le pasticcerie, invece, devono aver acquistato, nei 12 mesi precedenti al 20 dicembre 2022, prodotti certificati DOP, IGP, SQNPI e prodotti biologici per almeno il 5% del totale dei prodotti alimentari acquistati nello stesso periodo.

Il datore di lavoro per ottenere il bonus assunzioni dovrà inoltre:

  • non essere in liquidazione o sottoposta a procedura concorsuale;
  • non essere in situazione di difficoltà;
  • essere iscritta ad INPS o INAIL;
  • essere in regola con gli adempimenti fiscali;
  • aver restituito somme dove a seguito di revoca di provvedimenti di agevolazioni del Ministero;
  • non aver ricevuto e successivamente non rimborsato in un conto bloccato aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione europea ai sensi del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 23 maggio 2007.

    Bonus assunzioni, requisiti per i dipendenti

    Per i dipendenti, invece, è necessario non aver compiuto alla data di sottoscrizione del contratto i 30 anni; avere un diploma di istruzione secondaria conseguito presso un Istituto professionale di Stato per l’enogastronomia l’ospitalità alberghiera (IPSEOA) da non oltre 5 anni.

    Il bonus assunzioni ammonta al 70% delle spese ammissibili fino a un massimo di 30mila euro. Sono ammissibili le spese sostenute per lo stipendio lordo relativo all’inserimento nell’impresa con contratto di apprendistato di 12 mesi, di uno o più giovani diplomati nei servizi dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera. I pagamenti dovranno essere effettuati mediante conto corrente per garantire piena tracciabilità.

    Come funziona

    Le domande per il bonus assunzioni dovranno essere presentate ad Invitalia appena si aprirà il bando. I contribuiti saranno concessi seguendo l’ordine cronologico delle domande.

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