«Cche ssì Ciliento Mia»: anche Roscigno tra i partner del progetto, ecco di cosa si tratta

L'obiettivo è quello di rilanciare il territorio nello specifico attraverso il recupero e la valorizzazione dei terreni incolti o abbandonati

Luisa Monaco
Roscigno Vecchia
Roscigno Vecchia - @visit_cilento

Il comune di Roscigno sarà partner della proposta progettuale Cche ssì Ciliento Mia, elaborata dalla Cooperativa Sociale Il Sentiero.

Le finalità del progetto

L’obiettivo è quello di rilanciare il territorio nello specifico attraverso il recupero e la valorizzazione dei terreni incolti o abbandonati, ma anche quelli non adeguatamente utilizzati. Gli stessi verranno utilizzati per dare vita a produzioni agricole sostenibili dal punto di vista sociale, economico e ambientale.

Sarà così possibile creare prodotti di qualità, rivitalizzare le tradizioni legate ad agricoltura e all’allevamento e al contempo promuovere percorsi di inclusione sociale e lavorativa per le persone in difficoltà.

Cooperativa Sociale il Sentiero: il concept

Il presupposto per avviare il progetto è il bando della Fondazione con il Sud “Terre Colte 2022” riservato agli enti del terzo settore con l’obiettivo proprio di recuperare le terre incolte e dare vita a produzioni agricole che possano rappresentare anche motivo di inclusione.

La coop sociale Il Sentiero ha deciso di partecipare in partenariato con il comune di Roscigno che aderirà mettendo a disposizione immobili e terreni incolti da recuperare dove saranno impiantate culture autoctone. In particolare si lavorerà per la produzione dell’asparago selvatico e delle olive.

Non solo: sarà avviato anche un laboratorio artigianale per la lavorazione e produzione di prodotti sottolio. Ciò avverrà nell’immobile denominato Casa Martino che verrà dato in concessione per 10 anni.

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