Dagli orfanotrofi dell’Ucraina a Postiglione: il comune accoglie 31 bambini fuggiti dalla guerra

"Il nostro paese è la città dell'accoglienza"

Silvana Scocozza
Bambini ucraini

“Accogliamo con amore e solidarietà, come una grande famiglia allargata, i 31 orfani ucraini che resteranno a Postiglione fino al 22 gennaio”. Così il sindaco del Comune di Postiglione, Carmine Cennamo, che nelle scorse ore ha dato il benvenuto a Postiglione, ai bambini rimasti organi dei genitori morti in guerra in Ucraina.

Bambini ucraini a Postiglione

Sono 31 i bambini, tutti minori, provenienti dai vari orfanotrofi ucraini, di ogni età. Questi. grazie ad una iniziativa solidale promossa dalla Caritas diocesana di Teggiano e dalla Diocesi di Teggiano, e grazie all’impegno del parroco di Postiglione, Don Martino De Pasquale, sono giunti nella cittadina alburnina. Qui sono stati ospitati presso le strutture ricettive della zona.

Il commento

È nei momenti difficili, come il dramma della guerra che auspichiamo termini nel più breve tempo possibile -dice il sindaco Cennamoche emerge il profondo significato della solidarietà tra i popoli.”

“L’amministrazione comunale, l’intero consiglio comunale e la cittadinanza di Postiglione – conclude – è grata a Don Martino per la grande opera di solidarietà che ha donato per alcune settimane un sorriso ai bambini ed è vicina al popolo dell’Ucraina impegnato nella guerra contro la Russia”.

In questi ultimi giorni, con il freddo che incombe sull’est Europa, si stanno moltiplicando le iniziative di solidarietà. Queste sono rivolte soprattutto ai bambini ucraini e ai più fragili.

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