Gas rinnovabile amico della Transizione Ecologica

Non tutti sanno che il gas naturale può essere sottoposto a specifici processi tecnologici per essere trasformato in gas rinnovabile

Edoardo Marcianò
Gas rinnovabile

Il gas naturale, il metano è un combustibile di uso comune, una delle maggiori fonti energetiche nel mondo. E’ essenziale per la cottura dei cibi, il riscaldamento, la produzione di acqua calda sanitaria: lo sappiamo tutti. Non tutti sanno, però, che il gas naturale – costituito da metano, azoto, anidride carbonica e idrogeno – può essere sottoposto a specifici processi tecnologici per essere trasformato in gas rinnovabile.

A differenza di altri combustibili fossili, può essere impiegato per produrre biogas, biometano, metano sintetico, idrogeno verde. Tutti gas rinnovabili in grado di ridurre le emissioni di gas serra, mitigare gli effetti nefasti del cambiamento climatico e contribuire al processo di decarbonizzazione.

In parole semplici, il gas naturale trasformato in gas rinnovabile è amico della Transizione Ecologica, può davvero rappresentare una soluzione sostenibile per agevolare gli obiettivi previsti dal Green Deal europeo.

Come si produce? Quali sono gli utilizzi del gas rinnovabile? A che punto siamo in Italia e in Europa con la produzione di questo gas amico della rivoluzione green?

Gas rinnovabile: come si produce, utilizzi

Di base, il metano produce emissioni di CO2 decisamente inferiori agli altri combustibili fossili: – 25% rispetto alla benzina, -50% rispetto al carbone, -30% rispetto al diesel, -16% rispetto al Gpl.

I vantaggi del metano rispetto alle altre fonti rinnovabili sono fondamentalmente due: la sua produzione è più stabile, si può trasportare ed immagazzinare utilizzando strutture già esistenti.

Le 4 diverse forme di gas rinnovabile le abbiamo già citate: biometano, biogas, metano sintetico e idrogeno verde. Come si ottiene questo gas?

Viene prodotto attraverso due principali processi:

  • Il Power-to-Gas (P2G) con cui l’elettricità rinnovabile viene convertita in idrogeno stoccabile usando l’acqua. Mediante l’elettrolisi, le molecole di idrogeno e di ossigeno vengono separate dall’energia elettrica. Successivamente, l’idrogeno reagirà con l’anidride carbonica producendo metano sintetico. Metano sintetico e idrogeno possono essere sfruttati per l’accumulo di energia (in periodi di esubero della produzione rispetto alla richiesta), per produrre energia termica ed elettrica, alimentare veicoli. Possono anche essere immessi nella rete di distribuzione di gas per uso domestico;
  • La digestione anaerobica con cui i rifiuti organici, una volta decomposti, vengono trasformati in biometano e biogas.

Produzione di biogas: a che punto siamo in Europa e in Italia

In Europa, il potenziale produttivo di biogas è vasto. Uno studio di Navigant per il consorzio europeo Gas for Climate ha riportato che il Vecchio Continente potrebbe produrre 270 miliardi di metri cubi di biometano e idrogeno.

Impiegate nelle infrastrutture gas, queste due forme di gas rinnovabile potrebbero realmente eliminare del tutto le emissioni di CO2 entro il 2050. L’ambiente ringrazierebbe insieme al portafogli: si potrebbero risparmiare 217 miliardi di euro all’anno. Con il gas ‘verde’ c’è tutto da guadagnare. Può essere integrato con l’elettricità rinnovabile per abbattere i costi della decarbonizzazione, stoccato e distribuito tramite le infrastrutture gas preesistenti.

Nella produzione di biogas a livello europeo, l’Italia è terza in classifica. Un mercato chiave con i suoi 6 impianti produttivi di biometano e 1500 impianti di biogas attivi. Riguardo all’idrogeno verde, la situazione a livello produttivo è tuttora in fase embrionale.

Gas rinnovabile: Iren lo produce dai rifiuti organici

Nell’ambito della produzione di biogas, è importante la raccolta differenziata dei rifiuti organici perché è da questi che si può generare il gas naturale. Grazie a processi tecnologici specifici, vengono recuperati gli scarti, lavorati e trattati fino ad essere trasformati in compost di qualità e biometano.

Questo processo (utilizzato, ad esempio negli impianti del Gruppo Iren che producono biogas) fa parte dell’economia circolare finalizzata a generare nuove risorse a partire dai rifiuti.

Produzione ed utilizzo simultaneo di biogas sono caratteristici nelle attività del Gruppo Iren: ad esempio, la Centrale di Moncalieri a Torino (dove si produce energia elettrica e termica) dispone di due impianti di cogenerazione a ciclo combinato che vengono alimentati da gas naturale.

Di conseguenza, il biogas rappresenta il prodotto e, allo stesso tempo, la risorsa, la fonte energetica per alimentare gli impianti produttivi.

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