Agropoli, firma falsa per sottrarre 280mila euro ad un disabile: al via il processo per truffa

Una truffa ai danni di un giovane con il 100% di disabilità

Redazione Infocilento
Firma

Accusati di aver falsificato la firma del presidente del Tribunale di Vallo della Lucania. Ciò con l’obiettivo di impossessarsi di circa 280mila euro destinati ad un disabile di Agropoli di 29 anni. Quest’ultimo ha una invalidità del 100% perché affetto da tetraparesi spastica. Ora il processo a carico dei responsabili (almeno 4 persone) passa sotto la competenza del Tribunale di Napoli.

Truffa ad un disabile. I fatti

I fatti risalgono all’ottobre del 2022 allorquando i carabinieri di Nocera Inferiore eseguirono una misura cautelare per i reati di falso, truffa, riciclaggio, sostituzione di persona e possesso di documenti falsi. Nei guai un quarantottenne di origini calabresi residente ad Agropoli, ma si ipotizza che abbia avuto dei complici.

Le indagini

Le indagini avrebbero consentito di scoprire una sofisticata truffa ordita dagli indagati nei confronti di un ventinovenne originario di Agropoli, al quale era stato sottratto il valore di una polizza sottoscritta a causa della patologia sofferta.

Ciò grazie anche alla collaborazione di una donna, mai identificata, che si sostituì alla sorella della vittima recandosi presso un’agenzia assicurativa di Novara con falsi documenti per chiedere il riscatto della somma.

In quell’occasione presentò anche una falsa autorizzazione con firma falsa del presidente del Tribunale di Vallo della Lucania, Gaetano De Luca.

Poi la somma venne trasferita ad una società con sede a Pagani. All’epoca il Gip ordinò anche il sequestro di beni per 280mila euro e la misura cautelare per il 49enne.

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