Comune in campo per la salvaguardia degli allevamenti tradizionali ed autoctoni del territorio

L'Ente vuole quindi avviare delle politiche di rilancio dell'agricoltura e dell'allevamento, quello caprino in particolare

Fiorenza Di Palma
Allevamenti

L’amministrazione comunale di Cuccaro Vetere, guidata dal sindaco Aldo Luongo, ha scelto di sostenere gli allevatori locali garantendo loro l’utilizzo di un edificio di proprietà comunale come stalla.

Tradizioni cilentane: un’iniziativa per la salvaguardia degli allevamenti

Una iniziativa che rientra nell’ambito delle politiche finalizzate a mantenere vive le tradizioni, favorire le produzioni di eccellenza, salvaguardare la biodiversità e trasferire tutto ciò alle future generazioni.

Se in passato allevatori e agricoltori hanno saputo adattare tecniche di coltivazione e allevamento ottenendo prodotti di eccellenza, ancora però poco valorizzati, oggi molte tradizioni sono venute meno e si è avviato un progressivo spopolamento delle zone rurali interne, evidenziano da palazzo di città.

Ecco le finalità del progetto messo in campo dal Comune di Cuccaro Vetere

L’Ente vuole quindi avviare delle politiche di rilancio dell’agricoltura e dell’allevamento, quello caprino in particolare. In questo ambito il Cilento può fregiarsi di essere patria del tipo genetico autoctono antico caprino “cilentana fulva, cilentana nera e cilentana grigia”, le cui origini risalgono a meticciamenti tra popolazioni locali e, rispettivamente, la Derivata di Siria, la Garganica e la Maltese.

La Cilentana, grazie alla sua capacità al costruttivismo e alla sua frugalità, si armonizza in modo eccellente con il bio-territorio di allevamento. Il suo allevamento rappresenta infatti un ottimo sistema per utilizzare in modo ecosostenibile le risorse di questo bio-territorio, soprattutto le aree più impervie e a rischio di abbandono.

Di qui, per perseguire l’obiettivo di favorire l’insediamento di greggi caprini l’Ente a messo a disposizione oltre ai terreni concessi in fida pascolo anche un manufatto da destinare a ricovero temporaneo e stalla mediante un avviso pubblico. Il bene sarà concesso per tre anni, rinnovabili, a titolo gratuito.

Un modo per favorire gli allevatori presenti sul territorio comunale o dei centri limitrofi, favorire questa attività e incentivare produzioni di eccellenza in grado di essere uno strumento pure per la promozione del territorio.

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