Botti di Capodanno, arrivano i divieti dei sindaci: ecco le ordinanze

Ecco le ordinanze dei sindaci contro i botti di Capodanno, multe severe per chi trasgredisce

Alessandra Pazzanese
Botti di Capodanno

Il comune di Albanella e il comune di Roccadaspide sono stati i primi a vietare severamente l’uso dei botti in vista del capodanno. I due enti, retti rispettivamente da Renato Iosca e Gabriele Iuliano, hanno pubblicato l’ordinanza affinché sul territorio non si faccia uso di fuochi d’artificio, petardi, mortaretti, razzi ed altri fuochi pirotecnici.

Botti di Capodanno: l’ordinanza dei sindaci

L’ordinanza contro i botti di Capodanno, in entrambi i comuni, resterà in vigore fino al 7 gennaio 2023 ed è utile ad evitare malori e spaventi negli animali ma anche a prevenire gli incidenti alle persone causati, troppo spesso, proprio da questa usanza pericolosa.

Chi non rispetterà il divieto sarà punito con una sanzione che andrà dai 25 ai 500 euro. La misura, inoltre, serve anche ad evitare che l’esplosione dei botti rovini gli spazi pubblici e privati visto che in passato, in diverse zone, ha finito per deturpare muretti, recinzioni, vetri e aiuole.

Il provvedimento di Castelnuovo Cilento

Ad Albanella e Roccadaspide si aggiungeranno anche altri comuni. Il provvedimento del sindaco di Castelnuovo Cilento, Eros Lamaida, scatterà dalle ore 18:00 di oggi, 30 dicembre, e resterà in vigore fino al 1 gennaio, includendo tutta la giornata di capodanno. L’ordinanza varrà per tutto il territorio comunale.

“E’ la prima volta che emetto un’ordinanza che vieta i botti, non l’ho mai fatto prima poiché consapevole che è molto difficile farla rispettare e per il timore di passare per uno stupido illuso, ma è il momento di dire basta!” ha affermato Lamaida.

Il primo cittadino, sull’argomento, è un fiume in piena: “I danni all’ambiente, alla salute e alla vita di uomini e donne, di tutte le età, e di tantissimi animali sono così alti che è giunto il momento di cambiare le nostre abitudini” ha concluso. Anche nel comune di Castelnuovo, come per Albanella e Roccadaspide, i trasgressori saranno puniti con una multa che potrà arrivare fino a cinquecento euro.

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