Un progetto da 2,6 milioni per il Buon Pastore a Sapri

Maria Emilia Cobucci

Completato l’iter progettuale per l’adeguamento e la messa in sicurezza del Buon Pastore, edificio storico sito al centro di Sapri. Il via libera è arrivato dall’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Antonio Gentile. Le opere sono necessarie in quanto da tempo si segnalano criticità di un immobile di grande rilevanza ma in condizioni non ottimali.

Il progetto per il Buon Pastore

Gli interventi di messa in sicurezza furono al centro anche di polemiche negli anni scorsi quando poi le suore Bigie che gestivano la struttura, decisero di lasciarla per trasferirsi a Capitello di Ispani. Troppo complesse e costose le opere da realizzare. Due anni fa il Comune decise di stanziare una prima parte delle risorse derivanti da risparmi su mutui precedentemente contratti per la sistemazione del Buon Pastore.

Il progetto

Ora, però, l’amministrazione comunale è pronta ad avviare un intervento ben più complesso. Gli uffici comunali avevano già stimato una spesa di circa 2 milioni di euro. Poi l’Ente ha affidato incarico ad una società di ingegneria il compito di proseguire l’iter progettuale che ora è arrivato al termine.

Garantire la sistemazione dell’edificio di inizio ‘900 costerà 2,6 milioni di euro, di cui 2 milioni circa per i lavori mentre la parte restante è rappresentata dalle somme a disposizione.

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